CATENA DEI FORTI DI GENOVA
MONTE DIAMANTE – 660 m
MONTE SELLATO – 644 m

Settore: Appennino Ligure
Gruppo: Nodo della Scoffera

Descrizione

L’importante contrafforte che divide la Val Bisagno dalla Val Polcévera si dirama dallo spartiacque principale in corrispondenza del Monte Alpe, e, dopo essersi abbassato fino ai valichi della Crociera di Pino e di Trensasco, si eleva di nuovo improvvisamente a formare una serie di belle vette erbose. Vista la posizione strategica, direttamente sovrastante la città di Genova, e gli ampi panorami sulle valli circostanti, su queste montagne furono costruite molte fortificazioni per la difesa del capoluogo ligure. Le prime opere militari risalgono al medioevo, mentre la maggior parte dei forti attuali venne ultimata tra il 1700 e il 1800. Per le informazioni specifiche su ogni singolo forte, si vedano le singole escursioni elencate sotto.
La prima cima che si incontra proveniendo da Trensasco è l’elegante e piramidale Monte Diamante (660 m), su cui sorge il forte omonimo. Poco oltre, la catena si innalza di nuovo nel più massiccio Monte Sellato (644 m), che forma un’unica montagna con il suo spallone occidentale, detto Monte Spino (620 m). Queste due cime ospitano i cosiddetti Due Fratelli, anche se del Forte Fratello Maggiore rimane pochissimo a causa di demolizioni operate in epoca fascista.
Proseguendo verso il mare, la catena si abbassa gradualmente, fino alla poco marcata cima del Monte Peralto (498 m), che ospita l’imponente complesso del Forte Sperone; da qui il contrafforte si divide in due, a formare una specie di V rovesciata che racchiude l’insenatura in cui si trova il Porto di Genova. Su questi due costoni si sviluppa la cinta delle Mura Nuove, che comprende alcuni dei forti più grandi e complessi del gruppo: oltre allo Sperone ci sono il Forte Begato e il Forte Castellaccio.
A causa della vicinanza della città, non mancano segni di degrado (cicatrici da incendi, discariche abusive…), ma la zona è stata in gran parte recuperata e valorizzata grazie all’istituzione del Parco Urbano delle Mura. Nel territorio del parco sono presenti numerosi sentieri segnalati, per la maggior parte di facile percorribilità, e molti pannelli esplicativi; per questo ci sono moltissime possibilità di escursioni in cui, all’ampio respiro panoramico, si aggiunge anche un grande interesse storico.

Vie d’accesso

  1. Al Forte Diamante dal Valico di Trensasco
  2. Anello del Forte Diamante da San Gottardo (Sentiero AQ1)
  3. Al Forte Diamante da Preli
  4. Al Forte Diamante da Righi
  5. Anello al Forte Begato da San Teodoro
  6. Al Forte Diamante da Sampierdarena
  7. Anello da Begato ai forti Fratello Minore, Diamante e Begato
  8. Al Forte Diamante da Bolzaneto
La catena dei forti, con i monti Sellato e Diamante, vista dalla Torre di Quezzi
La catena dei forti, con i monti Sellato e Diamante, vista dalla Torre di Quezzi (luglio 2014)

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