Libri pubblicati

  • Cinque Terre, Val di Vara, Montemarcello
    di A. Ferrando e A. Parodi (Aprile 2024, Andrea Parodi Editore, 272 pp., € 19,80)
  • Golfo Paradiso, Portofino, Tigullio
    di A. Ferrando e A. Parodi (Marzo 2022, Andrea Parodi Editore, 256 pp., € 19,80)
  • Appennino Genovese
    di A. Ferrando e A. Parodi (Aprile 2021, Andrea Parodi Editore, 288 pp., € 19,80)

Golfo Paradiso, Portofino, Tigullio

98 escursioni nel Levante Genovese

È in uscita nelle librerie il nuovo volume della collana “Appennino”: va a riempire il “buco” che era rimasto tra Genova, Antola e Aveto.

Come il precedente volume “Appennino genovese” anche il nuovo “Golfo Paradiso, Portofino, Tigullio” nasce dalla collaborazione, ormai collaudata, tra il veterano Andrea Parodi e il giovane Andrea Ferrando, appassionato esploratore di sentieri perduti, noto sul web con lo pseudonimo di Appenninista.

Oltre ai golfi Paradiso e Tigullio e al celeberrimo Promontorio di Portofino, il nuovo libro si occupa anche delle valli che dal Tigullio si diramano a raggiera verso l’interno. Ne consegue una notevole varietà di ambienti e paesaggi, con una vasta scelta di escursioni: dalle brevi passeggiate nei pressi del mare, fino alle lunghe salite alle vette dell’entroterra.

La fascia costiera è assai nota e frequentata, anche da escursionisti provenienti dall’estero. Ad esercitare il maggiore fascino sono i promontori a picco sul mare: in primis il già citato Promontorio di Portofino, ma anche quelli più piccoli di Punta Manara e del Monte Moneglia, che delimitano il Tigullio ad oriente.

Altre belle escursioni si possono effettuare sulle montagne alle spalle dei noti borghi costieri: non si tratta di vette particolarmente elevate, ma hanno fianchi ripidi ed impervi, con lunghe sequenze di terrazze un tempo coltivate e oggi in gran parte ricolonizzate dalla macchia e dal bosco.

Meno conosciute rispetto alla costa sono le valli dell’entroterra, dotate di un fascino un po’ più scorbutico ma ugualmente intenso. Alcune tra le gite più impegnative del libro partono dal fondo della lunga Val Fontanabuona (nota per l’estrazione dell’ardesia) e portano sulle imponenti vette del Cáucaso e del Ramaceto.

Assai interessanti sono anche le escursioni nelle valli del Tigullio orientale, Graveglia e Petrónio, punteggiate di antichi borghi. La notevole complessità geologica dei due solchi vallivi ha dato luogo ad un paesaggio oltremodo vario, che in molte zone è rimasto piuttosto selvaggio. In passato nelle due valli erano attive numerose miniere: di manganese, di ferro, di rame, ormai tutte dismesse.

Gli itinerari descritti nel nuovo libro sono ben 98: in gran parte ricalcano antichi sentieri e mulattiere, frequentati un tempo da viandanti, commercianti, pellegrini, cavatori, minatori. In alcuni casi si tratta di percorsi classici e famosissimi, come la traversata da Camogli a San Fruttuoso e a Portofino, o il sentiero da Sestri Levante a Punta Manara. Inoltre nel libro sono descritti anche molti itinerari poco noti, alcuni in luoghi assai appartati, particolarmente attraenti per gli escursionisti che amano i sentieri meno battuti.

Il volume, che ha un prezzo di copertina di 19,80 euro, è composto da 256 pagine con formato di 15 x 20 cm, ed è illustrato con 127 fotografie a colori e 16 cartine. Oltre che in libreria, può essere acquistato tramite internet (www.parodieditore.it) o telefonando all’editore (347 6702 312).


Appennino Genovese

100 escursioni sui monti di Genova
e nel Parco naturale delle Capanne di Marcarolo

Dopo le guide dedicate alla Val d’Áveto (2010), al Béigua Geopark (2013) e alla catena dell’Ántola (2015), è uscito finalmente il nuovo volume sull’Appennino genovese, altro importante tassello della collana “Appennino”, che va ad inserirsi tra Béigua e Ántola.

In questo nuovo libro, al veterano Andrea Parodi, già autore del precedente “I monti di Genova” (1999), si è affiancato il debuttante Andrea Ferrando, noto sul web con lo pseudonimo di Appenninista.

Rispetto al precedente “I monti di Genova” gli itinerari sono più del doppio e raggiungono (del tutto casualmente) la cifra tonda di 100.

La notevole quantità e varietà di sentieri nei dintorni di Genova è una conseguenza della sua particolare ubicazione: infatti Genova è una città di mare, ma è anche aggrappata alle montagne che s’innalzano subito sopra le case: oltre alle aree urbane, il comune di Genova comprende territori montani di notevole interesse, tra cui il gruppo di Punta Martín, i monti Lago e Alpesisa, i crinali dei Forti e il popolare Monte Fasce.

Questo libro prende spunto sì da “I monti di Genova”, ma oltre ad aggiornarne i contenuti, ne amplia notevolmente il raggio d’azione, includendo anche montagne fuori del comune di Genova, come il Figne, il Bano, il Croce dei Fò, e sconfinando anche in Piemonte nel Parco naturale delle Capanne di Marcarolo, dove sorge l’elegante Monte Tóbbio.

Ne consegue una scelta di percorsi assai vasta: dalle gite di mezza giornata alle lunghe traversate, alle salite che partono direttamente dalla città per arrivare sulle cime più alte. Il tutto arricchito da una notevole varietà di paesaggi e da panorami straordinari, che spaziano dal mare alla pianura con le Alpi sullo sfondo.

Il volume, che ha un prezzo di copertina di 19,80 euro, è composto da 288 pagine con formato di 15 x 20 cm, ed è illustrato con 137 fotografie a colori e 15 cartine. Oltre che in libreria, può essere acquistato su internet (www.parodieditore.it) o telefonando all’editore (347 6702 312).