Ruta – Gaixella – Monte di Portofino – Pietre Strette – Semaforo Nuovo – Ruta
Caratteristiche
Difficoltà: E
Dislivello in salita: 400 m circa
Tempo: 3 – 3.30 ore (intero anello)
Ultima ricognizione: Dicembre 2024
Interessante percorso ad anello nella zona sommitale del Monte di Portofino; camminando lungo questi sentieri ci si accorge perfettamente del contrasto tra il versante settentrionale del monte, umido e ombroso, e il versante meridionale, arido, solare e dirupato. L’itinerario può essere abbreviato salendo in macchina a Portofino Vetta.
Accesso
a) In treno fino alla stazione ferroviaria di Recco, quindi con la corriera (www.atpesercizio.it) fino a Ruta. La corriera può essere presa anche dalla stazione di Santa Margherita Ligure-Portofino.
b) Si esce dall’autostrada a Recco e si gira a destra entrando nell’abitato. Si svolta a sinistra seguendo la via Aurelia in direzione di Rapallo e si sale al valico di Ruta.
c) Usciti dall’autostrada a Rapallo, si svolta a destra salendo a San Martino di Noceto e alla Chiesa Millenaria di Ruta. Con una breve discesa si raggiunge la via Aurelia subito a ovest rispetto alla galleria di valico di Ruta (256 m).
d) Il percorso può essere abbreviato giungendo in automobile a Portofino Vetta; la località può essere raggiunta partendo da Ruta.
Il paese di Ruta, frazione di Camogli, si trova adagiato nell’ampia sella tra il Monte di Portofino e il Monte Ésoli, in splendida posizione panoramica. Il toponimo ha il significato di “strada”, e indica l’importanza del valico come luogo di passaggio e collegamento tra il Golfo Paradiso e il Golfo del Tigullio.
Itinerario
Dalla galleria di Ruta si segue il segnavia “quadrato rosso pieno”, lungo una scalinata che in breve porta alla chiesa parrocchiale (277 m), situata sulla vera e propria sella dello spartiacque tra Golfo Paradiso e Golfo del Tigullio. Si piega a destra e si esce dal paese lungo una comoda mulattiera che rimonta un ampio costone boscoso. Aggirato il dosso boscoso detto Monte di Ruta, la mulattiera transita nei pressi dell’albergo di Portofino Vetta, poi sorpassa due giganteschi ripetitori e si dirige verso il vicino crocevia di Gaixella (408 m). Si trascura il sentiero che scende a destra verso San Rocco e si giunge in breve ad un trivio. Si va al centro (segnavia: tre pallini rossi) su un’ampia mulattiera, che si innalza con regolari tornanti per un ripido versante boscoso. Passata accanto ad enormi roccioni affioranti di conglomerato, la mulattiera guida alla vetta del Monte di Portofino (608 m).
La vetta è costituita da un ampio spiazzo erboso circondato dagli alberi, che purtroppo coprono tutto il panorama. Sul limite occidentale della radura si trovano gli edifici del Semaforo Vecchio, oggi trasformati in rifugio dall’ente parco. Nei pressi si trovano tavoli e panche per il picnic.
Sul retro del Semaforo Vecchio parte una deviazione che scende in breve alla terrazza “Frank Sinatra” (quota 580 circa), un punto panoramico situato sul ciglio di un torrione di conglomerato, da cui si possono vedere Camogli, Santa Margherita e l’Appennino Ligure.
Volendo abbreviare l’anello, si può scendere direttamente alla Sella Porcile, e da lì a destra alla casetta in località Paradiso.
Sul lato opposto dello spiazzo rispetto al Semaforo Vecchio si diparte il sentiero segnalato con due triangoli rossi vuoti, che scende verso est lungo un costone boscoso, con tratti ripidi. Ad un bivio in località Pian Lungo (519 m) si lascia a destra il sentiero segnalato con due linee rosse.
Il detto sentiero può essere utilizzato per abbreviare l’anello; esso taglia il versante meridionale del Monte di Portofino tenendosi prevalentemente nel bosco. Si lascia a destra una diramazione segnalata con tre punti rossi, che riporta in cima al monte e, dopo un tratto panoramico su Cala dell’Oro, si giunge al crocevia di Sella Porcile (531 m). Si scende a destra (segnavia: tre pallini rossi) e ci si innesta sul sentiero segnalato con punto e linea rossi, che riporta a Gaixella.
La discesa si fa più comoda, e guida in breve alle Pietre Strette (464 m), crocevia di numerosi sentieri.
Si tratta del principale crocevia sentieristico del Promontorio di Portofino, posto sul crinale principale tra il Monte di Portofino e il Monte delle Bocche. Il nome del valico deriva dalla sua conformazione: è costituito da uno stretto passaggio tra grossi roccioni di conglomerato affioranti nel fitto bosco. Sul valico si trovano tavoli, panche e una fontanella.
Deviazione n. 1: Sentiero dei Conglomerati e Monte delle Bocche. Si segue la stradina in direzione di Portofino fino ad un’area picnic. Qui si trova un trivio: si imbocca il Sentiero dei Conglomerati, che prosegue lungo il crinale contornando alcuni caratteristici torrioni di conglomerato. Alcuni pannelli esplicativi illustrano le caratteristiche geologiche che si possono osservare sugli affioramenti. Il sentiero termina ai piedi del tozzo torrione che costituisce la cima del Monte delle Bocche (506 m); una breve salita facilitata da ringhiere e gradini porta sulla piatta cima, che offre un bel panorama sul Golfo del Tigullio e sull’Appennino Ligure (10-15 minuti dalle Pietre Strette).
Si gira bruscamente a destra, seguendo il segnavia “triangolo rosso pieno”, che taglia il versante meridionale del Monte di Portofino. Si supera un primo costone, poi si taglia l’alto Vallone dei Fontanini con alcuni saliscendi nella boscaglia. Il sentiero, a tratti su fondo roccioso, supera poi l’importante costolone di Buca dei Corvi (431 m) presso uno stupendo punto panoramico affacciato contemporaneamente sui valloni di San Fruttuoso e di Cala dell’Oro. Rientrati nella boscaglia, si contorna dall’alto quest’ultimo vallone, poi, con una lieve salita, si raggiunge il crocevia della Sella Toca (451 m).
Deviazione n. 2: Semaforo Nuovo. Si imbocca a sinistra il sentiero con segnavia “triangolo rosso pieno”, che contorna la cima del Monte Tocco e guida in breve alla spalla dove si trova il Semaforo Nuovo (432 m).
Qui si trovano le postazioni semaforiche di segnalazione, costruite in sostituzione di quelle del Semaforo Vecchio (in vetta al Monte di Portofino), un atterraggio per elicotteri ed una casermetta della forestale. Il Semaforo Nuovo si trova in splendida posizione panoramica su tutta la costa ligure.
Si gira a destra lungo il sentiero segnalato con due triangoli rossi vuoti, che poco dopo si biforca nuovamente. Abbandonando i triangoli rossi, che tornano in vetta al Monte di Portofino, si continua a sinistra seguendo il segnavia “punto e linea rossi”, che taglia il boscoso versante nord-ovest della montagna.
Deviazione n. 3: Rocca del Falco. Poco prima di giungere a Paradiso, un sentiero in discesa a sinistra guida in 5 minuti al belvedere della Rocca del Falco (480 m), che offre un bellissimo panorama aereo sul Golfo Paradiso.
Si lascia a sinistra la deviazione che porta al belvedere di Rocca del Falco e si giunge alla casetta rosa in località Paradiso (521 m); qui si riceve da destra un sentiero proveniente dalla Sella Porcile.
La casetta in località Paradiso fu edificata contestualmente all’hotel di Portofino Vetta, come punto di ristoro per gli ospiti dell’albergo che si avventuravano sui sentieri del Monte di Portofino.
Il sentiero segnalato attraversa il versante settentrionale del Monte di Portofino, poi scende con alcune svolte e ritorna a Gaixella. Da qui si ritorna in breve a Portofino Vetta seguendo il percorso dell’andata.
Escursioni sul Promontorio di Portofino
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