Passo della Crocetta – Monte Pegge – Manico del Lume

Caratteristiche

Difficoltà: E fino al Passo Giasea, poi E/EE
Dislivello in salita: 350 m circa
Dislivello in discesa: 150 m circa
Tempo: 1.30 – 2 ore
Ultima ricognizione: Novembre 2021

È il percorso più facile e frequentato per raggiungere la rocciosa vetta del Manico del Lume. Si segue la cresta spartiacque tra la valletta di Rapallo e la Val Fontanabuona, scavalcando il panoramico Monte Pegge. Il percorso non presenta difficoltà, se non alcuni tratti un po’ aerei nell’ultima parte.

Accesso

Si esce al casello autostradale di Rapallo e, giunti alla città, si va a sinistra per Coreglia Ligure salendo al Passo della Crocetta (594 m).

È una marcata insellatura sullo spartiacque tra la valletta del Rio San Francesco e la Val Fontanabuona, posta tra il dosso boscoso del Monte Crocetta e il ben più eminente Monte Pegge. Sul valico si trova una cappelletta che può servire come riparo in caso di maltempo.

Itinerario

Si segue il segnavia “rombo rosso pieno”. Sul lato occidentale del valico si imbocca una mulattiera che sale tra alberi e arbusti, contornando a meridione il ripido spallone della Punta dei Grondoni. Guadagnato il crinale presso una selletta, si procede per un tratto sul filo di cresta, poi si ritorna sul lato marittimo, salendo in diagonale. Con un tornante si raggiunge il Rifugio Margherita, quindi, con una breve scalinata, si sale alla vetta del Monte Pegge (773 m; 30-45 minuti dal Passo della Crocetta).

Dal rifugio, si imbocca un sentiero che taglia poco sotto la cima del Monte Pegge, poi si porta sulla cresta nord-occidentale della montagna e scende ripidamente nella boscaglia. Superato un tratto in piano si scende ancora fino ad una selletta, poi ci si sposta sul versante marittimo per aggirare il Monte Lasagna. Seguendo un sentierino a tratti molto stretto, si scende dolcemente fino all’intaglio roccioso del Passo Giaséa (631 m), posto tra il Monte Lasagna e il Manico del Lume. Il sentierino prosegue in decisa salita, tenendosi sul versante marittimo; più avanti ci si riporta sullo spartiacque e lo si risale con una ripida rampa.
Si lascia a destra il poco evidente sentierino segnalato con due X rosse, diretto al Passo della Serra e ormai dismesso, per guadagnare un dosso erboso che offre una bella vista sulla cuspide sommitale del Manico del Lume. Superata una selletta, ci si inerpica sul ripidissimo pendio terminale per alcune decine di metri, poi si piega a sinistra, traversando in piano su un sentierino esile ed esposto. Si raggiunge infine la cresta sud del Manico del Lume a quota 750 circa; qui s’incontra il sentiero segnalato con una linea rossa proveniente da Chignero. Si piega a destra, risalendo il ripido costone e, superate le ultime facili roccette, si raggiunge la croce di vetta del Manico del Lume (802 m).

La cappelletta al Passo della Crocetta
La cappelletta al Passo della Crocetta (26 dicembre 2014)
Salendo verso il Monte Pegge, con la Val Fontanabuona e, sulla sinistra il Monte Zatta
Salendo verso il Monte Pegge, con la Val Fontanabuona e, sulla sinistra il Monte Zatta (26 dicembre 2014)
Il crinale del Monte Lasagna e il Manico del Lume
Il crinale del Monte Lasagna e il Manico del Lume (9 novembre 2021)

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