Colle di Velva – Sella del Colello – Alpe di Maissana
Caratteristiche
Difficoltà: E
Dislivello in salita: 560 m circa
Tempo: 1.45 – 2.15 ore
Ultima ricognizione: Dicembre 2014
È il percorso più frequentato per salire sulla vetta dell’Alpe di Maissana. Si segue il lungo contrafforte sud-orientale della montagna, prima per strade sterrate, poi per un impervio sentierino tra arbusti e rocce, fino al panoramicissimo dorso sommitale.
Accesso
a) Si esce al casello autostradale di Sestri Levante si prosegue per Casarza Ligure e Castiglione Chiavarese. Si imbocca quindi a destra la diramazione per il Colle di Velva.
b) Dal casello autostradale di Brugnato si prosegue verso Sesta Godano, da cui si imbocca a sinistra la diramazione per Carro e il Colle di Velva (545 m).
Si tratta di un’ampia sella boscosa che divide nettamente il massiccio ofiolitico del Monte San Nicolao dal più alto e articolato massiccio dell’Alpe di Maissana e del Monte Porcile. La strada del Colle di Velva venne aperta nel 1834 per volere del Re Carlo Alberto; oggi la via principale, che collega Sestri Levante alla Val di Vara, attraversa il valico in galleria. Sul valico si trova il Santuario di Nostra Signora della Guardia, risalente a fine ‘800.
Itinerario
Il percorso è stato segnalato dalla FIE con un rombo rosso pieno. Si attraversa il piazzale davanti al Santuario, fino a trovare sulla destra una scalinata con un cartello escursionistico che indica l’Alpe di Maissana. Salita la scalinata, si raggiunge una strada asfaltata, dove al rombo rosso si aggiunge anche la bandierina rosso-bianco-rossa dell’Alta Via delle Cinque Terre (AV5T). Si segue la stradina verso sinistra, passando accanto ad alcune case isolate e proseguendo con qualche saliscendi sullo spartiacque tra Vara e Petronio. La stradina diventa sterrata e taglia in piano sul lato della Val Petronio, poi si biforca. Lasciando a sinistra la diramazione segnalata con due cerchi rossi, diretta a Castiglione Chiavarese, s’imbocca la diramazione di destra. La stradina sale in diagonale (fonte) fino a raggiungere un costone percorso da una strada più importante (quota 668).
Sulla sinistra si stacca il segnavia “due quadrati rossi pieni”, anch’esso diretto a Castiglione Chiavarese.
La si segue verso destra, tagliando il versante nord-ovest del Monte Bastia e lasciando a destra la diramazione per Giandriale e Tavarone. Con un tratto in piano si raggiungono le case della località il Prato (698 m), in posizione panoramica sui monti Alpe e Pù. Qui si lascia a sinistra il segnavia “due triangoli rossi pieni”, che scende a San Pietro di Frascati (vedi itinerario seguente) e si gira a destra salendo con un tornante. Traversando quasi in piano si giunge ad un bivio, dove si devia a destra lungo una pista secondaria; salendo tra boschetti e radure, si raggiunge in breve la Sella del Colello (752 m), sullo spartiacque tra Vara e Petronio. Si abbandona l’AV5T, diretta al Passo di Bargone, e si rimonta il crinale verso sinistra, seguendo una traccia assai rovinata dall’erosione. Il sentiero sale ripido tra alberi e arbusti, poi incontra una traccia quasi pianeggiante (quota 826).
Il tracciato originario del rombo rosso pieno, ancora riportato su molte carte, proseguiva dritto lungo il sovrastante costone. Questa traccia, ormai invasa dagli arbusti, è stata dismessa, e adesso si segue il percorso alternativo descritto di seguito.
Si piega a destra, tagliando in piano sul versante della Val di Vara per circa 300 metri. Giunti su un altro costone, si abbandona il sentiero pianeggiante e si piega a sinistra in ripida salita. Qui al rombo rosso si affianca il segnavia CAI 609 proveniente da Tavarone. Per vaghe tracce, si rimonta il ripido costone per erba e gradini rocciosi, poi si piega a destra su un sentiero più marcato che sale in diagonale. Tagliando un ripidissimo pendio, si guadagna la cresta sud dell’Alpe di Maissana presso una selletta (quota 996) e la si rimonta tra erba, rocce e radi alberi. Si superano alcuni tratti ripidi, poi si scavalca un dosso poco pronunciato e si guadagna il panoramicissimo dorso sommitale dell’Alpe di Maissana (1095 m).
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