Santa Maria del Campo – Monte Orsena

Caratteristiche

Difficoltà: E
Dislivello in salita: 600 m circa
Tempo: 1.45 – 2 ore
Ultima ricognizione: Giugno 2014

Itinerario sulle tracce dei pellegrini che, da Santa Maria del Campo, salivano a venerare la Madonna di Caravaggio sulla vetta del Monte Orsena.

Accesso

Si esce al casello autostradale di Rapallo e, invece che dirigersi verso il centro del paese, si devia a destra raggiungendo la frazione di Santa Maria del Campo (24 m).

La frazione di Santa Maria, distante circa 3,5 km dal centro di Rapallo, ospita la bella chiesa parrocchiale di Nostra Signora Assunta, risalente all’anno 1000.

Itinerario

Il percorso è stato segnalato con due punti e linea rossi. Partendo dalla strada provinciale, circa mezzo km a valle rispetto alla chiesa parrocchiale, si imbocca via San Tommaso, una traversa che si dirige verso nord. S’incontra subito un bivio dove si va a sinistra; sorpassati alcuni condomini, si sale dolcemente tra case sparse e orti. Presso un muro, i segnavia guidano a sinistra, lungo una scorciatoia che permette di tagliare un tornante. Si sbuca nuovamente su asfalto presso la Cappelletta di San Tomaso (60 m), da cui si prosegue in salita lungo la rotabile che poi sorpassa l’autostrada con un cavalcavia. Subito oltre si va a destra, lungo una mulattiera scalinata che sale tra fasce terrazzate. Si incrocia una stradina asfaltata presso alcune case isolate e si continua dritti in salita lungo la mulattiera scalinata.
Più in alto, ci si immette in un’altra rotabile e la si attraversa per proseguire lungo la mulattiera tra fasce terrazzate coltivate ad ulivi. Ritrovata la rotabile più avanti, presso un tornante, la si rimonta per alcune centinaia di metri. Si passa accanto ad una chiesetta e, poco prima di giungere ad una sbarra, si piega a sinistra lungo la mulattiera segnalata. Si sbuca su una stradetta cementata nei pressi di un bivio (località Case Nuove; 283 m); si va per pochi metri a destra, quindi si piega a sinistra lungo una ripida diramazione in salita. Raggiunto uno spiazzo riparte a destra la mulattiera, che si innalza decisamente con numerosi scalini, entrando nella boscaglia. Con un’erta salita, si raggiunge un crocevia sul contrafforte orientale del Monte Orsena (quota 422).

Una mulattiera a destra guida in poche decine di metri ad una gigantesca croce in cemento detta “Croce di Spotà”, eretta nel 1935 a ricordo dei caduti della prima guerra mondiale.
In corrispondenza del crocevia si incontra il sentiero segnalato con un quadrato rosso vuoto, che collega San Pietro di Novella al Monte Bello. Seguendolo verso sinistra si taglia quasi in piano fino al Passo del Gallo, da cui si può salire al Monte Bello o al Manico del Lume.

Si piega a sinistra e si risale per mulattiera l’ampio contrafforte boscoso, all’inizio piuttosto ripido, poi molto dolce e ondulato. Più in alto la mulattiera prende quota con alcune rampe più pendenti e si congiunge con la mulattiera proveniente da Ruta. Con un ultima salita scalinata si raggiunge il Santuario di Nostra Signora di Caravaggio, in vetta al Monte Orsena (623 m).

Il Santuario di Nostra Signora di Caravaggio
Il Santuario di Nostra Signora di Caravaggio (22 novembre 2015)

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