Tschierv – Funtauna Grossa – Piz Dora

Caratteristiche

Difficoltà: E
Dislivello in salita: 1350 m circa
Tempo: 3.30 – 4.15 ore
Ultima ricognizione: Agosto 2022

La via normale al Piz Dora è lunga e piuttosto faticosa, ma non presenta particolari difficoltà. Una ripida salita porta sullo spartiacque tra la Val Müstair e la Val Mora, da cui si rimonta il crinale fino all’ampia vetta.

Accesso

a) Da Sondrio ci si porta a Livigno e si prosegue verso la Svizzera superando il tunnel del Munt la Schera. Si gira a destra e, superato il Pass dal Fuorn, si scende a Tschierv.
b) Da Bolzano si risale la Val Venosta fino a Glorenza, dove si devia a sinistra lungo la Val Müstair. Entrati in territorio svizzero, si risale la valle fino a Tschierv. Il percorso ha inizio dalla borgata più bassa del paese, poco a valle rispetto alla chiesa (1660 m).

Itinerario

Sul lato meridionale della strada asfaltata, si imbocca il percorso segnalato con indicazioni per Funtauna Grossa. All’inizio si segue una ripida pista che sale ad una radura, poi si continua su un sentiero che prende velocemente quota nel bosco, attraversando una recinzione. A quota 1863 si incontra una stradina sterrata, che si segue verso destra effettuando un ampio tornante. Poco dopo, ad un bivio, la si abbandona e si gira a destra; la diramazione sale dolcemente nel bosco, attraversa una recinzione, poi sbuca nell’ampia radura di Funtauna Grossa (1918 m).

Il ruscello che scorre accanto al baitello viene captato attraverso un rudimentale sistema di tronchi cavi, fornendo acqua ad una fonte potabile.

Attraversato il rio di Funtauna Grossa, si passa accanto al baitello e si trova un crocevia. Seguendo le indicazioni per il Lai da Chazforà si continua dritti, attraversando la radura in salita diagonale verso ovest. Rientrati nel bosco, si segue un sentiero assai sconnesso e fangoso che sorpassa una recinzione. Si gira poi a sinistra e ci si inerpica tra boschetti e radure, con alcuni tratti piuttosto ripidi. Più in alto, il sentierino costeggia un torrentello, poi lo lascia a sinistra per innalzarsi più direttamente. Si contorna dall’alto una piccola conca erbosa pianeggiante, attraversata dal ruscello, quindi si traversa in diagonale fino al baitello di Era da la Bescha (2200 m).
Il sentierino prosegue verso sinistra, risalendo un ripido versante con erba, massi e radi larici e attraversando un’altra recinzione. Sulla destra compare l’imponente Piz Dora, che da qui assume una forma di ampia piramide, mentre in alto a sinistra, più lontano e defilato, inizia a vedersi anche il Piz Turettas. La ripida salita è interrotta da due brevi traversi a sinistra, che servono per attraversare altrettante piccole conche erbose pianeggianti. Attraversata l’ennesima recinzione, si giunge nei pressi di un piccolo baitello in legno. Qui si abbandona il sentiero, che sale a sinistra verso il Lai da Chazforà, per raggiungere il baitello (2580 m). Si prosegue dritti in piano, fuori sentiero, fino a raggiungere l’ampia sella ai piedi del Piz Dora. Qui si ritrovano i segnavia, provenienti dal sovrastante Lai da Chazforà.

Se si segue integralmente il percorso segnalato, che sale al Lai da Chazforà, poi devia a destra, bisogna calcolare 5-10 minuti di percorrenza in più, oltre che un ulteriore saliscendi di circa 20 m.

Raggiunto il punto più basso della sella (2562 m), i segnavia piegano a destra, scendendo ancora brevemente tra erba e massi. Ad un certo punto, il sentierino piega a sinistra e si riporta in cresta. Da qui si rimonta il filo del costone, a tratti piuttosto ripido, con bellissimi panorami sulla Val Mora e sulla catena del Piz Murtaröl. A quota 2850 circa il costone si esaurisce nell’ondulato pendio sommitale. Subito prima di raggiungere una selletta, il sentierino piega a destra e sale ripido in diagonale per prati. Si gira poi a sinistra e si risale un valloncello detritico, ormai in vista della cima. La pendenza diminuisce e, rimontando l’ultimo dorso di sfasciumi, si guadagna la vetta del Piz Dora (2950 m).

La bella radura di Funtauna Grossa
La bella radura di Funtauna Grossa (11 agosto 2022)
Il Piz Daint visto dal percorso di salita
Il Piz Daint visto dal percorso di salita (11 agosto 2022)
Salendo al Piz Dora
Salendo al Piz Dora (11 agosto 2022)
Panorama dalla vetta verso nord-ovest
Panorama dalla vetta verso nord-ovest (11 agosto 2022)

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