PIZ DORA – 2950 m
Settore: Alpi Retiche
Gruppo: Massiccio dello Stelvio
Descrizione
Il Piz Dora (2950 m) è una tozza montagna che si eleva sul fianco destro idrografico della Val Müstair. Sorge sul crinale che la separa dalla Val Mora, che in questo tratto fa da spartiacque tra i bacini del Po e del Danubio.
A nord-ovest, la sella di Taunter Pizza separa il Piz Dora dall’elegante cono del Piz Daint; a sud-est, invece, l’ampio valico di Chazforà lo divide dal Piz Turettas. Il Piz Dora appare come un enorme blocco allungato: la cresta sommitale si sviluppa per circa 2 km a quote sempre superiori a 2800 metri, con varie ondulazioni. La cima principale, di forma conica, sorge all’estremità sud-est del costone.
I versanti della montagna sono piuttosto ripidi, costituiti da pietraie, pascoli e boschi di larici alle quote più basse. Il versante sud-ovest, che scende sulla Val Mora, è una larga scarpata molto uniforme. Il fianco nord-est è leggermente più articolato, ed è caratterizzato nella sua porzione occidentale, dal grande circo glaciale di Muliniersch.
La cima è detritica, ampia e spaziosa, ed è sormontata da un ripetitore. La via normale non presenta difficoltà se non un discreto dislivello; per questo la montagna è piuttosto frequentata. Dalla vetta si ha un bel panorama circolare comprendente tutte le Alpi Retiche centrali, con i massicci del Bernina e dell’Ortles, con le cime dell’Engadina. Verso est, in fondo alla Val Müstair, si notano le Alpi Venoste. Tra i vari particolari, merita una menzione la visuale inconsueta sulla diga del Lago di Livigno.
Il toponimo, frequente in questa parte di Alpi Retiche, è la contrazione di “d’ora”, e significa “di fuori”. Si contrappone a “d’aint”, e quindi all’adiacente Piz Daint, che si traduce come “monte di dentro”. Il Piz Daint, infatti, sporge verso l’interno della Val Müstair, mentre il Piz Dora è in posizione più defilata, e tra l’altro è meno elegante ed appariscente.
Vie d’accesso
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