Passo dello Stelvio – Passo delle Platigliole – Monte Scorluzzo
Caratteristiche
Difficoltà: E
Dislivello in salita: 337 m
Tempo: 1.10 – 1.25 ore
Ultima ricognizione: Agosto 2016
Il Monte Scorluzzo è il “3000” più facile da raggiungere nei dintorni del Passo dello Stelvio. La prima parte del percorso si svolge lungo una ripida sterrata, la seconda su un sentierino in ambiente di alta quota. Oltre che di interesse panoramico, il sentiero è anche di interesse storico: sul Monte Scorluzzo e sulla sua anticima (detta Scorluzzino) si trovano numerose trincee e postazioni della Prima Guerra Mondiale.
Accesso
a) Per chi proviene dalla Lombardia: si risale la Valtellina fino a Bormio, dove si imbocca a destra la strada che, con numerosissimi tornanti, sale al Passo dello Stelvio.
b) Per chi proviene dal Trentino o dall’Alto Adige: da Merano si sale ancora lungo la Val Venosta fino a Prato allo Stelvio. Qui si prende a sinistra la diramazione per il Passo dello Stelvio (2758 m).
Si tratta del valico stradale (raggiunto da una strada asfaltata) più alto d’Italia, e il secondo in Europa dopo il Col de l’Iseran. È un’ampia depressione tra il piccolo massiccio della Punta Rosa e il Monte Scorluzzo, che è l’ultimo contrafforte del gruppo dell’Ortles. La strada che lo attraversa è stata aperta (dopo un incredibile lavoro di soli tre anni) nel 1825.
Itinerario
Si imbocca, sul lato ovest del valico, una stradina asfaltata che, passando accanto al “Sertorelli Sport Hotel”, si porta al piazzale antistante alla stazione di partenza della funivia per il Rifugio Pirovano. Sull’estrema destra del piazzale, presso un cartello che indica il “percorso criologico”, si diparte una strada sterrata che risale ripidamente un dosso. Si passa accanto al Rifugio Compagnoni e, traversando in diagonale ai piedi dello Scorluzzino, si raggiunge l’ampia sella detritica del Passo delle Platigliole (2908 m).
Sul lato opposto del passo si stende l’ampio Piano delle Platigliole, un vallone detritico di origine glaciale sul cui fondo si osservano fenomeni carsici.
Si abbandona la strada sterrata, diretta al Rifugio Pirovano, e si gira a destra su un sentierino (segnavia 13) che sale ripido fino ad una piccola conca.
Con una breve deviazione a destra per detriti si può raggiungere la piccola cima dello Scorluzzino (2995 m), sormontata da una croce. Tutto intorno sono visibili resti di trincee e baraccamenti militari.
Il sentierino raggiunge in breve il contrafforte orientale della montagna e lo risale con numerose strette svolte tra detriti e rocce rotte. Senza difficoltà, la ripida salita guida alla croce di vetta del Monte Scorluzzo (3095 m).
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