Stazione del Lagalb – Piz Lagalb
Caratteristiche
Difficoltà: E
Dislivello in salita: 852 m
Tempo: 2.30 – 2.45 ore
Ultima ricognizione: Agosto 2016
Rispetto all’accesso dal Passo del Bernina, questo percorso di salita al Piz Lagalb è un po’ più lungo e faticoso, e si sviluppa sul versante occidentale della montagna.
Accesso
a) Da Sondrio si sale a Poschiavo, da cui si prosegue per il Passo del Bernina. Lo si scavalca e si scende verso Pontresina per ancora qualche km, fino alla stazione inferiore della funivia del Lagalb.
b) Si percorre l’Engadina fino a Pontresina, da cui si gira verso sud lungo la strada del Passo del Bernina. Si parcheggia presso la stazione inferiore della funivia del Lagalb (2107 m).
La funivia, aperta solamente in inverno e in primavera in servizio degli sport invernali, sale direttamente fino allo spallone sud-ovest del Piz Lagalb, a 2893 metri di quota.
Itinerario
Subito ad ovest rispetto alla stazione inferiore della funivia del Lagalb si trova un trivio da cui si dipartono i vari sentieri segnalati. Si imbocca il sentiero al centro, che va ad attraversare il torrente che sbuca dalla Val Minor su un ponticello, poi si immette in una carrareccia che va seguita verso sinistra. La pista inizia a salire lungo la massima pendenza, mentre il sentiero segnalato la incrocia varie volte effettuando numerosi tornanti, per poi allontanarsi sulla sinistra. Si percorre un lungo tornante, poi si traversa fino ad incrociare nuovamente la pista; subito oltre si attraversa un rio e, con due svolte, ci si porta su un dosso.
Guadato un altro ruscello si piega a sinistra e si incrocia di nuovo la pista, poi si riattraversa il rio e si contorna una piccola conca umida. Una salita tra roccette porta a guadare il rio per la terza volta e ad incrociare la pista per l’ultima volta. Con una breve salita si sorpassa un altro ruscello e si raggiunge un laghetto (quota 2465) posto su un panoramico ripiano. Il sentiero traversa tra erba e massi, poi inizia a salire con numerosi tornanti, incrociando varie volte un’altra pista proveniente dal Passo del Bernina. Si guadagna quindi l’ampio spallone sud-occidentale del Piz Lagalb, e lo si risale con ampie curve fino ad incontrare il sentiero segnalato che sale dal Passo del Bernina, in corrispondenza di una panchina in legno (quota 2697).
Si piega a destra lungo un sentiero che risale decisamente lo spallone, poi piega a sinistra incrociando un’ampia pista sterrata. Salendo con alcuni tornanti verso sinistra si riprende la sterrata più in alto e, con una curva a destra, si raggiunge l’ampio contrafforte ovest del Piz Lagalb in corrispondenza di una postazione con binocoli (chiusa in estate). Seguendo sempre la pista si aggira a destra la rocciosa anticima della montagna e, con un ripido strappo, ci si porta alla stazione d’arrivo della funivia del Lagalb (quota 2893). Da qui, seguendo un sentiero che risale con regolari tornanti il costone detritico sovrastante, si raggiunge in breve la vetta del Piz Lagalb (2959 m), dove si trova una stazione meteo con pannello solare.
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