Chiesa di Fiorino (Livigno) – Baitél de l’Ables – Monte delle Mine

Caratteristiche

Difficoltà: E/EE
Dislivello in salita: 1020 m circa
Tempo: 2.45 – 3.15 ore
Ultima ricognizione: Agosto 2016

Si tratta di una via direttissima da Livigno al cupolone detritico del Monte delle Mine. La seconda parte è in gran parte fuori sentiero, segnalata con radi ometti di pietre; non presenta difficoltà tecniche (niente passaggi su roccia o tratti esposti), ma è parecchio ripida e richiede un discreto senso dell’orientamento.

Accesso

a) Da Tirano o St. Moritz si percorre la strada del Passo del Bernina, poi si prende la diramazione che sale alla Fòrcola di Livigno e scende al paese. Si parcheggia presso la Chiesa di Fiorino, quasi all’estremità superiore dell’abitato.
b) Da Bormio si scavalcano il Passo del Foscagno e il Passo d’Èira, poi si scende a Livigno. Si continua in direzione della Fòrcola di Livigno e si parcheggia presso la Chiesa di Fiorino (1865 m), quasi all’estremità superiore del paese.

Itinerario

Il percorso ha inizio presso le strisce pedonali subito a monte della Chiesa di Fiorino. Sul lato a valle della strada si imbocca una diramazione (pista ciclabile) che scende in breve ad attraversare il Torrente Spöl. Si devia a sinistra giungendo in breve ad un parcheggio, da cui una scalinata in legno riporta sulla stradina presso una grande casa isolata. Si segue la rotabile verso sinistra per pochi metri, poi si devia a destra lungo un’ampia pista inerbita che sale lungo la massima pendenza. La pista sbuca su un sentiero che taglia in orizzontale, subito a sud rispetto alle Tee delle Tee (1922 m).
Si segue il sentiero segnalato verso destra, ricevendo subito un altro sentiero che scende da sinistra, poi, poche decine di metri dopo, si trova un bivio. Si gira a sinistra (segnavia 122) e, entrando nel bosco di larici, si risale a tornanti una vallecola, poi ci si sposta sulla destra e si guadagna il filo di un costoncino. Il sentiero lo percorre quasi in piano, poi, quando il costone si esaurisce contro il versante, riprende a salire ripido con numerosi tornanti. Sbucati fuori dal bosco, si raggiunge il piccolo Baitél de l’Ables (2228 m).

Come tanti altri baitelli della valle di Livigno, anche questo è stato attrezzato come rifugetto non gestito, e può essere molto utile in caso di maltempo. A fianco si trova una fonte. Il toponimo (“baitello dell’abete”) si trova anche erroneamente trascritto come Baitel de la Bles (cioè “baitello dei pascoli magri”).

Con un ultimo tornante, si va a confluire nel sentiero 121, che taglia in alto tutto il fianco destro idrografico della valle di Livigno. Lo si segue verso destra per poche decine di metri, fino sul filo del costone erboso che precede l’entrata nella successiva valletta del Rin del Clus. Qui si abbandona il sentiero segnalato e si gira a sinistra, rimontando il ripido costone erboso. Quando questo si esaurisce, si sale ancora lungo la massima pendenza e si trovano i primi ometti di pietre. Seguendoli, ci si porta su una specie di rampa erbosa obliqua, presso l’orlo della scarpata che dà sulla valletta del Rin del Clus. Risalito un ampio dosso, si giunge contro il ripido versante superiore del Monte della Neve e si traversa a destra, raggiungendo una vallecola sul cui fondo scorre un piccolo ruscello.
La si risale brevemente, poi si guadagna il costoncino sulla sua destra e lo si rimonta, affrontando un ripido tratto ghiaioso. Giunti su un dosso, il versante si fa nuovamente erboso e meno ripido; si continua a salire verso sud-est, poi si piega leggermente a sinistra e, oltre l’ultima rampa, si raggiunge la sella che separa il Monte della Neve dal Monte delle Mine (quota 2693). Girando a destra, si attacca la cresta settentrionale del Monte delle Mine, che all’inizio si presenta poco ripida e agevole. Giunti sotto il pendio terminale di rocce rotte si ritrovano gli ometti di pietre, che guidano lungo un ripidissimo sentierino. La salita si fa poi lievemente più dolce e, improvvisamente, si sbuca sul lungo dorso sommitale del Monte delle Mine (2884 m), la cui vetta è segnalata da una piramide di pietre.

Il Baitél de la Blès e il Monte delle Mine
Il Baitél dell’Ablès e il Monte delle Mine (10 agosto 2016)
Panorama dalla vetta verso la Costa delle Mine e il Pizzo Filone
Panorama dalla vetta verso la Costa delle Mine e il Pizzo Filone (10 agosto 2016)

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