Moneglia – Spiaggia della Valletta (Punta Moneglia)

Caratteristiche

Difficoltà: E (EE se si arriva fino al fondo del molo naturale)
Dislivello in salita: Variante “a”: 140 m circa. Variante “b”: 240 m circa
Dislivello in discesa: Variante “a”: 150 m circa. Variante “b”: 250 m circa
Tempo: 1.15 – 1.30 ore
Ultima ricognizione: Marzo 2019

Punta Moneglia, il promontorio orientale del Monte Moneglia, è uno dei luoghi più suggestivi della costa tra Riva Trigoso e Moneglia. In realtà il sentiero segnalato non raggiunge la punta, ma la piccola insenatura posta leggermente più a ovest, allo sbocco della Valletta. Si tratta di un settore di costa estremamente scenografico, tra enormi strati di arenaria sub-verticali che si spingono verso il mare a formare moli naturali, separati da profondi fiordi in miniatura; lo sguardo viene però catturato dal gigantesco faraglione squadrato che chiude l’insenatura sul lato orientale. Per raggiungere Punta Moneglia sono possibili due percorsi: il sentiero FIE ufficiale, che passa piuttosto in alto, e un sentiero in genere non indicato sulle carte che taglia a mezza costa più in basso.

Accesso

a) In treno fino alla stazione ferroviaria di Moneglia.
b) In automobile, si esce al casello autostradale di Sestri Levante e, seguendo le indicazioni per La Spezia, si imbocca l’Aurelia. Si salgono le prime rampe del Passo del Bracco ma, giunti a Bracco, si scende a destra fino a Moneglia.

Itinerario

Proveniendo dalla stazione ferroviaria (16 m), si scende verso il centro del paese per alcune decine di metri, fino a notare sulla destra l’imbocco dei sentieri segnalati per il Monte Moneglia. Si sale una scalinata e ci si immette in una viuzza che taglia verso destra; giunti a monte dell’altura su cui sorge il castello di Moneglia si incontra una stradina asfaltata, che porta ad uno spiazzo presso alcuni cassonetti della spazzatura. Si piega a destra lungo una stradina asfaltata che sale decisamente tra case isolate e orti; ad un certo punto, presso una piastra con numerose indicazioni escursionistiche, si nota a sinistra l’imbocco di un sentiero (quota 90). Qui si hanno due possibilità:

a) Si imbocca a sinistra il sentiero (segnavia: due quadrati blu pieni, non sempre ben visibili), che taglia in diagonale. Ad un bivio si va a destra e si sbuca su una stradina asfaltata, che si segue verso sinistra fino al cancello di un Bed & Breakfast; sulla destra del cancello si riprende il sentiero, che taglia a mezza costa nella fitta boscaglia passando accanto ad un rudere. Con lievi saliscendi all’interno della macchia, il sentiero, a tratti esile, si avvicina al contrafforte di Punta Moneglia e lo raggiunge a quota 150 circa. Qui si incontra il sentiero FIE segnalato con tre punti rossi e ci si riunisce con la variante “b”.

b) Si continua lungo la stradina asfaltata in salita, lasciando poi a sinistra la diramazione per il Bed & Breakfast “Sussurri di mare”. Giunti presso un tabellone con la carta escursionistica della zona, si prende a destra un buon sentiero indicato da vari segnavia. Giunti su un piccolo costone (quota 158), si piega a sinistra, trascurando una diramazione segnalata con due rombi rossi.
Salendo nel bosco accanto ad una recinzione, si giunge ad un altro bivio; si trascura il sentiero per il Monte Moneglia e si prosegue a sinistra (segnavia: Sentiero Liguria e “punto e linea rossi”) costeggiando a monte una villetta. Il sentiero taglia a mezza costa nella macchia fino a raggiungere un crocevia in località Costa di Comunaglia (238 m). Si scende a sinistra (segnavia: tre punti rossi), percorrendo il costolone verso il mare tra giovani pini e arbusti. A quota 150 circa si incontra il sentiero della variante “a”, segnalato con due quadrati blu.

Si continua appoggiando lievemente a destra, e si raggiunge in breve un rudere, seminascosto nella macchia sulla sinistra (114 m). Il sentiero continua scendendo sulla destra, a tratti rovinato dall’erosione, in ultimo con alcune svolte. Passati poco sopra ad una galleria di sfiato della vicina strada provinciale, si supera un traverso un po’ esposto e si approda sulle rocce che sovrastano la Spiaggia della Valletta.

Ci troviamo all’inizio di un curioso molo naturale, costituito dalla testata di un enorme strato di arenaria dalla giacitura quasi verticale. La spiaggia, costituita da ciottoli di grandi dimensioni, si trova nell’insenatura alla nostra destra, circa quindici metri più in basso.
Per raggiungere la spiaggetta, bisogna portarsi alla galleria di sfiato; da qui si piega a sinistra e si scende nell’alveo del torrentello che percorre la valletta (passaggi di II e III su enormi massi, prestare molta attenzione; consigliabili casco e corda) fino al minuscolo arenile.
​Forse è però più interessante proseguire lungo il “molo” naturale su cui ci troviamo; superato un passaggio di alcuni metri assai esposto, si trova una scala a pioli che permette di superare un saltino verticale. Si continua ora camminando agevolmente fino alla punta del molo, di fronte al maestoso faraglione di Punta Moneglia.

Moneglia vista dai pressi della Cresta di Comunaglia (2 marzo 2019)
Scendendo verso la Spiaggia della Valletta (2 marzo 2019)
Le rocce e il faraglione di Punta Moneglia (2 marzo 2019)

Escursioni sui Promontori del Monte Moneglia
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