Moneglia – Monte Comunaglia – Monte Moneglia – Punta Baffe – Vallegrande – Moneglia
Caratteristiche
Difficoltà: E
Dislivello in salita: 820 m circa
Tempo: 4 – 5 ore
Ultima ricognizione: Marzo 2019
Percorso ad anello piuttosto faticoso ma molto frequentato, che percorre la cresta sommitale del Monte Moneglia, per poi percorrere l’allungato costone di Punta Baffe e scendere al mare presso l’ampia insenatura di Vallegrande. L’itinerario può essere notevolmente abbreviato tagliando la discesa a Vallegrande e seguendo invece un comodo sentiero che taglia a mezza costa. Se invece si avesse più tempo, lo si può concatenare con la suggestiva discesa a Punta Moneglia.
Accesso
a) In treno fino alla stazione ferroviaria di Moneglia.
b) In automobile, si esce al casello autostradale di Sestri Levante e, seguendo le indicazioni per La Spezia, si imbocca l’Aurelia. Si salgono le prime rampe del Passo del Bracco ma, giunti a Bracco, si scende a destra fino a Moneglia.
Itinerario
Proveniendo dalla stazione ferroviaria (quota 16), si scende verso il centro del paese per alcune decine di metri, fino a notare sulla destra l’imbocco dei sentieri segnalati per il Monte Moneglia. Si sale una scalinata e ci si immette in una viuzza che taglia verso destra; giunti a monte dell’altura su cui sorge il castello di Moneglia si incontra una stradina asfaltata, che porta ad uno spiazzo presso alcuni cassonetti della spazzatura. Si piega a destra lungo una stradina asfaltata che sale decisamente tra case isolate e orti; si lascia a sinistra un sentiero per Punta Moneglia (quota 90) e si prosegue lungo la rotabile fino ad un tabellone con carta escursionistica.
Qui si prende a destra un buon sentiero indicato da vari segnavia; giunti su un piccolo costone (quota 158), si piega a sinistra, trascurando una diramazione segnalata con due rombi rossi. Salendo nel bosco accanto ad una recinzione, si giunge ad un altro bivio; lasciando a sinistra il sentiero che si seguirà al ritorno, si imbocca la diramazione segnalata con due croci rosse. Il sentiero si innalza ripido tra pini e arbusti, fino ad innestarsi sulla Costa di Comunaglia a quota 298. Si prosegue a destra lungo il sentiero di crinale, aggirando una piccola gobba e risalendo il ripido risalto successivo. Quando il sentiero piega a destra per aggirare il Monte Comunaglia, conviene continuare lungo il crinale per portarsi alla sovrastante croce.
La croce, posta a poche decine di metri dalla vera cima del Monte Comunaglia, è un bellissimo punto panoramico sulla baia di Moneglia, sull’Appennino Spezzino e sulla riviera fino a Punta Mesco.
Proseguendo lungo il crinale, si scavalca la vera cima del Monte Comunaglia (444 m), da cui il panorama si apre anche verso ovest, e si scende in breve alla sella successiva (quota 425), dove si ritrova il sentiero segnalato. Scavalcata una gobba poco marcata, si affronta un’ultima ripida salita che porta ad un tavolino in legno. Pochi metri più avanti, si sbuca sulla cima orientale del Monte Moneglia (521 m; 1.20 – 1.45 ore da Moneglia), coperta da alberi e macchia.
Si scende tra gli arbusti verso ovest, giungendo alla selletta tra le due cime, dove si trova un bivio. Si scende a sinistra (segnavia: due cerchi rossi vuoti), perdendo rapidamente quota lungo un sentiero sconnesso, che procede tra radi arbusti ai margini di una zona colpita da un tremendo incendio nel 2016. Ci si innesta sul contrafforte sud-ovest del Monte Moneglia e si raggiunge un importante crocevia in località Colle del Lago (312 m).
Il sentiero che si dirige verso sinistra può essere utilizzato per abbreviare notevolmente il percorso: esso taglia il versante sud del Monte Moneglia quasi in piano, e in circa mezz’ora porta al bivio di quota 308; presso questo bivio ci si ricongiunge con il percorso descritto in seguito.
Si continua dritti lungo l’ampio contrafforte che offre bellissime viste su Punta Manara, prima con alcuni brevissimi saliscendi e poi in lieve discesa. Lasciato a destra un sentiero che scende a Riva Trigoso, si raggiunge la Torre di Punta Baffe (255 m).
Si tratta di una delle numerose torri costruite nel XVI secolo dalla Repubblica di Genova per avvistare i pirati. Era in comunicazione visiva con la vicina torre di Punta Manara, oltre che con il distante eremo di Punta Mesco, ed è ancora ben conservata. All’interno, una scala a pioli permette di salire al piano superiore e di osservare il panorama da una finestrella.
Trascurando un altro sentiero che scende a Riva Trigoso, si continua dritti lungo la dorsale di Punta Baffe (segnavia: Sentiero Liguria e punto e linea rossi), con bei panorami verso est. Giunti sul ciglio delle falesie di Punta Baffe, il sentiero piega decisamente a sinistra scendendo in diagonale tra gli arbusti. Si lascia a destra una diramazione indicata con segnavia blu, si attraversano alcune vallecole e infine si entra nel grande impluvio della Vallegrande. Contornato a monte l’agriturismo Nûa Natûa, si incontra un bivio (quota 70 circa). A sinistra il Sentiero Liguria contorna in piano la parte terminale della Vallegrande, a destra il “percorso botanico” ripassa accanto all’agriturismo e scende in breve sul fondo della Vallegrande, dove transita la “strada delle gallerie”.
La spiaggia di Vallegrande può essere raggiunta attraversando la strada e imboccando un breve tratto di sentiero che percorre il coronamento di un muro. Giunti sulla scogliera, si scende a destra per roccette gradinate (corde fisse) e in pochi metri si è sulla spiaggia.
Presso l’imbocco della galleria che si apre in direzione di Moneglia, si diparte un ampio sentiero che sale a gradini. In breve tempo ci si riporta sul Sentiero Liguria, che si segue verso destra in salita. La ripida ascesa si svolge tra arbusti e radi pini, nel primo tratto sul ciglio delle falesie con spettacolare vista sul mare. Man mano che si sale, invece, ci si addentra nella macchia, fino a raggiungere l’ampio sentiero pianeggiante proveniente dalla Costa del Lago (quota 307). Si segue la comoda traccia verso destra, contornando la Vallettina e poi lasciando a destra la diramazione per il Salto nel Blu. Si contorna anche la Valletta e si giunge ad un crocevia in località Costa di Comunaglia (238 m).
Il sentiero di destra scende alla Spiaggia della Valletta, incastonata tra le spettacolari falesie di Punta Moneglia.
Si continua dritti lungo il Sentiero Liguria, tagliando in lieve discesa un versante che a tratti offre scorci sulla baia di Moneglia. Contornata dall’alto una villetta, si giunge ad un bivio già incontrato all’andata. Da qui, girando a destra e seguendo il percorso dell’andata, si ritorna a Moneglia.
Escursioni sui Promontori del Monte Moneglia
Ritorna a: Appennino Spezzino