Celle Ligure – Croce di Castagnabuona – Bric delle Forche

Caratteristiche

Difficoltà: T/E
Dislivello in salita: 490 m circa
Dislivello in discesa: 40 m circa
Tempo: 2.15 – 2.30 ore
Ultima ricognizione: Novembre 2018

Percorso facile e con dislivelli modesti, tuttavia più lungo di quello che potrebbe sembrare a prima vista. Si cammina prima su comode stradette tra villette e uliveti, fino alla chiesa della Croce di Castagnabuona; da lì, per sentieri e stradine sterrate tra la macchia e i castagneti, si raggiunge la cima del Bric delle Forche. Il primo tratto, tra Celle Ligure e la selletta a nord del Bric Oliveto, su alcune carte è indicato come sentiero segnalato, e il suo segnavia sarebbe il quadrato rosso pieno. In realtà questo tratto è privo di segnavia, ma comunque non presenta particolari problemi di orientamento.

Accesso

In treno fino alla stazione ferroviaria di Celle Ligure (5 m).

Itinerario

Si esce dalla stazione e ci si dirige verso sinistra, attraversando largo Giovanni Giolitti e congiungendosi con la strada provinciale per Stella. Si passa sotto alla ferrovia e si segue la provinciale per alcune decine di metri, quindi si imbocca a destra via Torre. Quando la stradina piega a sinistra si continua dritti lungo una viuzza scalinata che si immette in via Risso. Si segue via Risso verso sinistra per qualche metro, poi si imbocca una scalinata sul lato monte. Salendo dritti, si va a sbucare in via alla Costa, presso il bivio con via Lanza; si segue quindi via alla Costa verso sinistra in lieve salita.
Si entra nel paese di Costa di Celle e se ne raggiunge la chiesetta (quota 100); qui si imbocca a sinistra una stradina cementata che sale ripida e, superate le ultime case, si trasforma in mulattiera. Si costeggia un muro a secco, poi si attraversa un piccolo ripiano e ci si congiunge con un’altra stradina cementata, che va seguita verso destra in salita. Dopo un tratto ripido, la strada taglia in diagonale sul versante nord-ovest del Bric Oliveto; giunti sulla selletta a monte (quota 198) si incontra una strada asfaltata, percorsa dal segnavia “due quadrati rossi pieni”.

Il percorso segnalato parte dai Piani di Celle e percorre il crinale collinare del Monte Tabor. Qui si è preferito descrivere un altro percorso perchè più diretto e più comodo da intraprendere partendo dalla stazione ferroviaria.

Da qui alla vetta del Bric delle Forche si segue il segnavia “due quadrati rossi pieni”. Si continua dritti lungo una stradetta sterrata che segue un crinale; più in alto la strada diventa asfaltata e sale ripidamente fino ad un bivio (quota 267). Si imbocca a destra una diramazione sterrata, che scende brevemente per superare la valletta del Rio Finale, quindi passa accanto ad una casa isolata e poi riprende a salire dolcemente. Raggiunto un altro crinale, si gira a sinistra e si arriva alla Croce di Castagnabuona (286 m); qui si incontra il segnavia “tre pallini rossi” che sale da Varazze.

Il 7 ottobre 1244 papa Innocenzo IV, fuggendo dall’imperatore Federico II, salì sul colle di Castagnabuona; da lì potè vedere le navi dell’imperatore che entravano nel porto di Savona, e riuscì a mettersi in salvo dirigendosi verso Stella. A ricordo del passaggio del papa, gli abitanti di Castagnabuona posero un pilone con croce sulla collina. Già l’anno successivo presso la croce venne costruita una cappella, che attirò da subito un certo numero di fedeli. La chiesa attuale venne invece costruita nel 1790. Dietro alla chiesa si trova l’edificio della Foresteria, adibito a casa per ferie per turismo giovanile e religioso; la foresteria conta di otto appartamenti, con dieci camere da uno o due posti.

Si prosegue lungo la strada sterrata che costeggia a sinistra gli edifici della Foresteria. Giunti al cancello di una villetta isolata, si imbocca sulla destra un ampio sentiero, inizialmente fiancheggiato da un muretto a secco, che sale dolcemente nella macchia. Con percorso piacevole si tagliano le pendici sud-occidentali del Bric dei Ganci e del Bric Riondo, passando accanto ad un pilone sacro; di tanto in tanto la macchia si apre regalando belle viste su Celle e sulla riviera savonese. Si giunge infine sulla selletta che separa il Bric Riondo dal Bric dei Brasi (quota 410), dove si incontra il segnavia “triangolo rosso pieno” proveniente da Varazze.
Si continua verso sinistra lungo una comoda strada sterrata che taglia in piano tra i castagni sul lato della Val Téiro, quindi si attraversa una selletta e si scende brevemente; superata una terza selletta, si ritorna sul lato del Téiro e si costeggia la recinzione del crossodromo Andrea Timossi (391 m). Proseguendo quasi in piano lungo la stradina, che poi diventa asfaltata, si taglia nel castagneto e si scavalca l’ennesima selletta. Subito oltre si trova un bivio, indicato da numerosi cartelli escursionistici (quota 388); si gira a destra lungo una stradina sterrata (via Bricco di Forche, n. 11) che sale in diagonale costeggiando una recinzione. Effettuato un tornante, la stradina si trasforma in mulattiera mattonata e conduce alla Cappella di Don Bosco, sulla vetta del Bric delle Forche (452 m).

La frazione Costa di Celle
La frazione Costa di Celle (18 novembre 2018)
La Croce di Castagnabuona
La Croce di Castagnabuona (18 novembre 2018)
La chiesetta di Don Bosco in cima al Bric delle Forche
La chiesetta di Don Bosco in cima al Bric delle Forche (18 novembre 2018)

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