Tschierv – Funtauna Grossa – Lai Zoppà

Caratteristiche

Difficoltà: E
Dislivello in salita: 330 m circa
Tempo: 1 – 1.15 ore fino al Lai Zoppà
Ultima ricognizione: Agosto 2014

Facile escursione di grande interesse paesaggistico, tra i fitti boschi di conifere dell’alta Val Müstair, sul versante nord-orientale del Piz Dora. La meta è un minuscolo laghetto naturale nascosto tra gli alberi.

Accesso

a) Da Sondrio ci si porta a Livigno e si prosegue verso la Svizzera superando il tunnel del Munt la Schera. Si gira a destra e, superato il Pass dal Fuorn, si scende a Tschierv.
b) Da Bolzano si risale la Val Venosta fino a Glorenza, dove si devia a sinistra lungo la Val Müstair. Entrati in territorio svizzero, si risale la valle fino a Tschierv. Il percorso ha inizio dalla borgata più alta del paese (1693 m).

Itinerario

Seguendo un’indicazione di parcheggio e i cartelli escursionistici (per Funtauna Grossa, Alp Sadra, Piz Daint) si imbocca una stradina asfaltata che taglia per prati verso sud. Oltre una curva a destra bisogna abbandonarla, imboccando una carrareccia che sale a sinistra addentrandosi nel bosco di conifere ed incontra una strada sterrata più importante. Seguendola verso destra, dopo poche decine di metri si arriva ad un importante crocevia (quota 1806). Si gira a sinistra lungo una stradetta sterrata che sale in diagonale, lasciando a destra una diramazione sbarrata. Dopo una breve discesa la sterrata termina bruscamente; si imbocca quindi un sentiero sassoso che attraversa una recinzione, poi taglia con brevi saliscendi nel fitto bosco, sorpassando piccoli ruscelli. Si attraversa un’ampia radura e si giunge al piccolo baitello di Funtauna Grossa (1918 m).

Il ruscello che scorre accanto al baitello viene captato attraverso un rudimentale sistema di tronchi cavi, fornendo acqua ad una fonte potabile.

Qui si trova un crocevia. Seguendo le indicazioni per il Lai Zoppà si attraversa il ruscello che scorre accanto alla baita e si sale dritti tra alberi e piccole radure umide. Più in alto il sentiero si fa marcato e conduce verso sinistra; guadati alcuni piccoli ruscelli si giunge ad un bivio e, salendo a destra, in pochi minuti di cammino si arriva al Lai Zoppà (2009 m).

È un piccolissimo specchio d’acqua nascosto tra gli alberi (circa 400 mq di estensione e non più di 1 m di profondità) che presenta acque torbide. Nelle estati secche tende a prosciugarsi. Sulla sponda del lago sono state costruite alcune panche di tronchi e massi.

Ritornati al bivio si va a destra lungo un sentierino che scende fino ad incontrare una carrareccia inerbita. La si segue verso destra finchè essa non si immette nell’importante sterrata che da Fuldera sale all’Alp Sadra. Si rimonta la sterrata verso sinistra per pochi minuti, poi si imbocca a sinistra una diramazione che sale in breve alla Funtauna Grossa, da cui si ritorna a Tschierv con il percorso dell’andata.

Panorama di Tschierv
Panorama di Tschierv (15 agosto 2014)
Il minuscolo Lai Zoppà, immerso nelle conifere
Il minuscolo Lai Zoppà, immerso nelle conifere (15 agosto 2014)

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