Taglio – Erche – Bertorelli – Case Langa

Caratteristiche

Difficoltà: T
Dislivello in salita: 340 m circa
Tempo: 1.20 – 1.40 ore
Ultima ricognizione: Agosto 2022

Piacevole camminata che attraversa la parte più elevata del Parco Naturale di Piana Crixia. Si cammina per comode stradine asfaltate e sterrate, prima in un’appartato vallone circondato da calanchi, poi tra boschi di querce e castagni in cui si trovano gruppi di case rurali.

Accesso

a) In automobile, usciti dall’autostrada al casello di Altare, si gira a destra in direzione di Cairo Montenotte, Dego e Piana Crixia. In frazione Ponte Vecchio si svolta a destra lungo la strada provinciale per Torino; dopo 3,5 km si è in località Taglio, e si parcheggia sulla destra nell’ampio spiazzo con capolinea della corriera.
b) In automobile, da Acqui Terme si risale la Val Bórmida fino a Bistagno. La strada principale prosegue a sinistra lungo la Val Bórmida di Spigno, superando Montechiaro Piana, Spigno, Merana e arrivando a Piana Crixia. In frazione Ponte Vecchio si svolta a destra lungo la strada provinciale per Torino; dopo 3,5 km si è in località Taglio, e si parcheggia sulla destra nell’ampio spiazzo con capolinea della corriera (305 m).

Itinerario

Si prosegue a piedi imboccando la stretta stradina asfaltata per Erche, che si diparte dall’estremità del piazzale (segnavia CAI 5). La stradina attraversa il Rio Micheletto su un ponticello, quindi si addentra nel suo vallone percorrendone il fianco sinistro idrografico. Sul versante opposto si possono osservare imponenti calanchi. Dopo circa 600 metri, si riattraversa il ruscello e, con una breve salita ed una curva sinistra, si giunge ad Erche Sottane (327 m). Si piega a destra e, dopo un tratto in piano, si percorre il terzo ponticello sul Rio Micheletto. La strada inizia quindi a salire ripida nella boscaglia, passando sopra ad una ripa in parte franata. Usciti all’aperto, si giunge in breve a Erche Soprane (348 m).
La strada attraversa il piccolo gruppo di case e diventa sterrata, quindi si affaccia sull’orlo del valloncello del Rio Celadetta, caratterizzato da notevoli calanchi.

Sugli imponenti calanchi situati sul fianco opposto del vallone è evidente il contatto tra due litologie diverse: le marne argillose che affiorano in basso hanno un colore grigio chiaro, mentre le arenarie che affiorano più in alto hanno colore giallastro.

Passati accanto ad un capanno si piega a destra, quindi si effettua un tornante e si entra nel bosco. Costeggiata una radura, si attraversa l’impluvio del Rio Celadetta, poi si sale lungamente nella vegetazione contornando altri due valloncelli. Più in alto, la sterrata effettua due tornanti e giunge alle Case Tappe (530 m). Qui la strada ritorna asfaltata, e subito dopo passa accanto ad un castagno monumentale.

L’imponente albero ha un’età presunta di circa 150 anni. Presenta un tronco davvero notevole, dalla circonferenza di circa 6 metri, cavo all’interno.

Si attraversa un boschetto e si giunge alla località Bertorelli (574 m); qui la strada effettua un tornante e in breve giunge ad un bivio. Si va a sinistra, salendo in diagonale nel bosco misto di pini e querce. Dopo alcune centinaia di metri la stradina spiana e, con un lungo traverso, conduce sull’ampio spartiacque tra la Val Bórmida di Spigno e la Valle Uzzone (quota 635).

Ci troviamo nell’amplissima sella tra il Bric Todocco (a sinistra) e il Bric Cupazzolo (a destra), caratterizzata da un vasto altopiano lievemente digradante verso la Valle Uzzone. L’altopiano è coperto da coltivi e cascine sparse, e offre bei panorami verso uno spicchio della Valle Uzzone.

Qui si trova un bivio: si gira a sinistra lungo la stradina pianeggiante che in breve porta alle Case Langa (638 m). Da qui, scendendo brevemente a destra, ci si congiunge con la strada provinciale che collega Piana Crixia a Cortemilia.

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