Prati del Vallone – Passo Sottano delle Scolettas – Costabella del Piz – Cima del Rouss

Caratteristiche

Difficoltà: EE
Dislivello in salita: 940 m circa
Dislivello in discesa: 50 m circa
Tempo: 3 – 3.30 ore
Ultima ricognizione: Agosto 2022

Seguendo un buon sentiero, si risale il breve Vallone delle Scolettas fino al passo omonimo, da cui si attacca la ripida cresta sud della Costabella del Piz. Fino alla Costabella del Piz il percorso non presenta particolari difficoltà: bisogna fare un minimo di attenzione sulle roccette finali prima della vetta. La traversata fino alla Cima del Rouss è un po’ più insidiosa, per crestine, canalini e gradini rocciosi che i segnavia superano con percorso un po’ contorto.

Accesso

Da Cuneo si sale a Borgo San Dalmazzo e, seguendo le indicazioni per il Colle della Maddalena, si entra in Valle Stura di Demonte. Si rimonta la valle fino a Pontebernardo, poi, subito dopo, si imbocca a sinistra la stretta diramazione che risale l’omonimo vallone laterale. Dopo circa 4 km la strada diventa sterrata ed entra nell’ampia conca dei Prati del Vallone, dove si trova il parcheggio (1707 m).

La conca ospita diversi edifici. Uno di questi è il Rifugio Prati del Vallone, gestito e aperto con servizio di alberghetto durante la stagione estiva. Dotato di 25 posti letto, è stato ricavato nell’edificio della vecchia Caserma di Stau, che prima ospitava la colonia “Zio John”.
Nei pressi si trova anche il Rifugio Talarico, non gestito, di proprietà della Sezione Ligure del CAI. Questo rifugio, realizzato nel 1939 come “Rifugio dell’Ubac”, era stato seriamente danneggiato durante la Seconda Guerra Mondiale; venne poi ripristinato grazie alla madre dell’alpinista Alfredo Talarico. Il rifugio è dotato di 15 posti letto, acqua, gas, stufa a legna e illuminazione; le chiavi vanno richieste a Gianfranco Caforio (tel. 331.8372201), custode del Rifugio Zanotti.

Itinerario

Si prosegue a piedi lungo la strada sterrata, che passa accanto ai rifugi Talarico e Prati del Vallone, poi attraversa un rio. Subito dopo, si abbandona la sterrata principale per imboccare a sinistra la diramazione per il Passo Sottano delle Scolettas. Il sentiero, delimitato da file di pietre, attraversa l’erboso fondo del Vallone di Pontebernardo, superando il corso d’acqua su un ponticello in legno, poi giunge ai piedi della bastionata che difende il Vallone delle Scolettas. Con una lunga serie di ripidi tornanti nella fitta vegetazione, il sentiero rimonta la bastionata, quindi sbuca su un dosso erboso. Tagliando in piano, si entra nel Vallone delle Scolettas (quota 2000 circa), contornando a sinistra la bella conca dove sorgeva il Gias Scolettas.
Dopo un lungo tratto a dolce pendenza sul lato destro idrografico del vallone, si giunge ai piedi del risalto successivo. Il sentiero riprende a salire più ripido con vari tornanti tra erba, cespugli e radi larici. Con un tratto in diagonale per prati si raggiunge il Passo Sottano delle Scolettas (2219 m), dove sorge una casermetta.

Si tratta di un marcato valico che sorge al piede meridionale della Costabella del Piz. Il toponimo deriva dal provenzale escoulètos, che indica dolci avvallamenti pascolivi, e si riferisce probabilmente all’ondulato vallone a nord-ovest del valico.

Si piega a sinistra seguendo l’evidente crinale in direzione della Costabella del Piz (indicazioni, segnavia rossi). Dopo un tratto in piano, si attacca l’erbosa cresta sud della montagna: il sentierino si mantiene sul lato del Vallone di Pontebernardo, poco sotto al filo di cresta. Si aggira a sinistra un groppo roccioso effettuando alcuni saliscendi, poi, con ripide svolte, si ritorna nei pressi del crinale. Proseguendo con lunghi diagonali alternati a svolte sul lato di Pontebernardo, si giunge ai piedi della cupola rocciosa sommitale. Dopo alcuni metri su elementari roccette gradinate, si imbocca una rampa di erba e sassi verso sinistra. In questo modo si aggirano le rocce, poi, per l’ultimo breve pendio erboso, si arriva in cima alla Costabella del Piz (2599 m; 2.30 – 2.45 ore).

Da qui compare la Cima del Rouss con la cresta da percorrere. Si scende tra erba e rocce lungo il crinale, poi si scende a destra in un ripido canalino erboso. Seguendo attentamente i segnavia si traversa a sinistra, doppiando uno spigoletto roccioso, poi si scende a destra per un altro canalino. Tagliando ancora verso sinistra, si ritorna sul filo di cresta e si raggiunge la selletta (2550 m circa) tra la Costabella del Piz e la Cima del Rouss.
Si sale lungo il filo per alcuni metri, poi si aggira a destra un affioramento roccioso con un po’ di attenzione. Ritornati sul crinale, si sale per elementari roccette fino a che la cresta non si esaurisce contro la cuspide terminale della montagna. Si rimontano le rocce gradinate sovrastanti, ripide ma facili, e si sbuca sulla Cima del Rouss (2602 m; 30 – 45 minuti dalla Costabella del Piz).

L'ampia conca dei Prati del Vallone
L’ampia conca dei Prati del Vallone (20 agosto 2022)
Il dolce Vallone delle Scolettas
Il dolce Vallone delle Scolettas (20 agosto 2022)
La cresta verso la Costabella del Piz
La cresta verso la Costabella del Piz (20 agosto 2022)
La Cima del Rouss vista dalla Costabella del Piz
La Cima del Rouss vista dalla Costabella del Piz (20 agosto 2022)

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