Sant’Alberto – Croce di Bragalla
Caratteristiche
Difficoltà: E
Dislivello in salita: 210 m circa
Dislivello in discesa: 30 m circa
Tempo: 0.45 – 1 ora
Ultima ricognizione: Dicembre 2014
Percorso breve, lungo il crinale tra la Val Bisagno e la Val Fontanabuona. Dopo un tratto ondulato e assai panoramico, una ripida salita porta sulla cima della Croce di Bragalla.
Accesso
Si esce al casello di Genova Est e si risale la Val Bisagno fino a Bargagli, da cui si imbocca a destra la diramazione per Sant’Alberto (677 m).
La piccola frazione si trova sul principale valico tra la Val Bisagno e la Val Fontanabuona, che divide il massiccio rilievo della Croce dei Fo da quello più isolato ed esile della Croce di Bragalla.
Itinerario
Dal punto di valico della strada provinciale si imbocca la diramazione per Bargagli, ma dopo qualche decina di metri la si abbandona per deviare a destra tra le case di Sant’Alberto (segnavia: pallino blu e punto e linea rossi). Giunti ad una cappelletta si trova un bivio; si va a sinistra e si scende dolcemente fino a raggiungere una stradina asfaltata, che si segue in lieve salita verso destra. Giunti ad una selletta sul crinale (quota 687) si abbandona la stradina per prendere a sinistra il sentiero che lo rimonta. Si segue fedelmente il costone, con tratti panoramici, scavalcandone tutti i dossi con brevi saliscendi.
Oltrepassata una selletta boscosa più marcata il sentiero taglia sul versante sinistro e raggiunge un bivio, dove si va a destra (sbiaditi segnavia “due linee rosse”), riportandosi subito sul crinale. Si supera una ripida salita tra arbusti e rocce rotte che guida ad un dosso panoramico; da qui il sentiero scende dolcemente fino all’ampia sella del Colle di Bragalla (745 m), dove si trova un grosso traliccio. Il sentierino attacca direttamente la ripidissima cresta boscosa sovrastante, inerpicandosi con brevi svolte. Più in alto si esce all’aperto e la cresta si fa più dolce, guidando alla piccola vetta della Croce di Bragalla (864 m).
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