Punt Granda – Fuorcla Gualdauna – Chamanna d’Es-cha

Caratteristiche

Difficoltà: T/E
Dislivello in salita: 380 m circa
Tempo: 1.45 – 2.15 ore
Ultima ricognizione: Agosto 2019

Camminata facile e frequentatissima, lungo un comodo sentiero piuttosto panoramico. La meta è la Chamanna d’Es-cha, bel rifugio gestito posto ai piedi di un bell’anfiteatro di montagne, dal Piz Blaisun al Piz Kesch e al Piz Val Müra.

Accesso

a) Proveniendo da St-Moritz o Pontresina si scende lungo l’Engadina fino a La Punt, quindi si svolta a sinistra in direzione dell’Albulapass. Senza raggiungere il valico, si parcheggia poco prima del ponte sull’Ova d’Alvra (6,2 km da La Punt).
b) Proveniendo dalla bassa Engadina, si risale la vallata fino a La Punt, quindi si svolta a destra lungo la strada per l’Albulapass. Si parcheggia dopo 6,2 km, poco prima del ponte sull’Ova d’Alvra (località Punt Granda; 2252 m).

Itinerario

Sul lato settentrionale della strada, si imbocca l’ampia carrareccia con indicazioni per la Chamanna d’Es-cha. Salendo tra i prati si piega a destra su un buon sentiero, a tratti un po’ fangoso, che sale in diagonale verso est, passando alla base della lunga cresta del Piz Blaisun. Si lascia a destra una diramazione per l’Alp Nova e si continua lungamente in traverso, attraversando alcuni piccoli ruscelli. Si guadagna quindi l’ampia sella della Fuorcla Gualdauna​ (2486 m), caratterizzata da una piccola zona umida.

Si tratta di un marcato intaglio posto sul contrafforte orientale del Piz Blaisun. Subito a est si innalza la piccola sommità del Muntischè (2604 m), raggiungibile in 15 minuti seguendo un ripido sentierino. Sulla sinistra invece inizia il lungo crestone detritico del Piz Blaisun.

Si attraversa il valico, lasciando a destra il sentiero per le Alps Es-cha e Madulain, e si continua quasi in piano, tagliando un ripido versante di erba e ghiaie.

Davanti a noi, si nota la bella cascata dell’Ova Pischa. In alto invece si impone il massiccio castello roccioso dell’Aguoglia d’Es-cha, anticima sud-orientale del Piz Kesch.

Con una breve discesa si attraversa una spianata ricca di ometti di pietre, quindi si attraversa l’Ova Pischa su un ponticello in legno, poco a monte rispetto alla cascata (quota 2502). Il sentiero prosegue poi in lieve salita tra erba e massi, fino ad un bivio (quota 2547). Si lascia a sinistra la diramazione per la Fuorcla Pischa e si continua quasi in piano, attraversando un ampio avvallamento cosparso di massi. Si attraversano i rami sorgentizi dell’Ova dals Lejets, poi, con due ampie svolte, si sale fino alla Chamanna d’Es-cha (2593 m).

Si tratta di un bel rifugio gestito dal CAS; aperto da giugno a ottobre con servizio di alberghetto, è dotato di 60 posti letto, più altri 20 posti letto nel locale invernale sempre aperto. Viene utilizzato come base per belle traversate (particolarmente nota quella che porta alla Chamanna digl Kesch attraverso la Porta d’Es-cha) e per l’ascensione al Piz Kesch.

Tra i pascoli verso la Fuorcla Gualdauna (3 agosto 2019)
Nel vallone dell’Ova Pischa, con l’Aguoglia d’Es-cha in alto a destra (3 agosto 2019)
Ultimo tratto per la Chamanna d’Es-cha; a sinistra Piz Val Müra e Piz Viroula (3 agosto 2019)

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