Colla degli Eremiti – Passo della Dagliola – Monte delle Figne
Caratteristiche
Difficoltà: E
Dislivello in salita: 640 m circa
Tempo: 2 – 2.30 ore
Ultima ricognizione: Luglio 2014
È il percorso più comodo per raggiungere il Monte delle Figne dal versante nord: per prima cosa si aggira il piramidale Monte Tóbbio, poi, giunti al Passo della Dagliola, si rimonta il crinale spartiacque tra Gorzente e Lemme fino alla vetta del Figne.
Accesso
a) Dal casello di Busalla si scende verso Ronco Scrivia. Subito dopo Borgo Fornari si piega a sinistra sulla strada per Voltaggio superando il valico di Castagnola. Si scende a Voltaggio dove ci si unisce alla strada principale di fondovalle. La si segue verso destra ma poco dopo si svolta a sinistra sulla strada che sale alla Colla degli Eremiti.
b) Dal casello di Campo Ligure si imbocca la strada che sale alle Capanne di Marcarolo. Superate le Capanne si continua scendendo al Sacrario dei Martiri della Benedicta e superando il Torrente Gorzente. Si segue la valle per pochi km, poi si piega a destra e si arriva alla Colla degli Eremiti (562 m).
Si tratta di una profonda sella posta sullo spartiacque tra Lemme e Gorzente, tra il Monte Tóbbio e il Bric della Marca. Il nome deriva dalla località Eremiti, posta nel piccolo pianoro a nord-ovest della sella.
Itinerario
Fino al Passo della Dagliola si segue il segnavia due punti e linea gialli. Si imbocca una mulattiera (indicazioni per Passo della Dagliola) che sale con un tornante tra i pini. Si lascia a destra il sentiero segnalato con un cerchio giallo sbarrato, che sale direttamente al Tóbbio, e si piega a sinistra in leggera salita. Si attraversa un rio pietroso e si prosegue tra pini e rocce sul versante nord-est del Monte Tóbbio fino ad una sella posta sul crestone detto Costa di Cravara (quota 733). Qui si incontra il sentiero segnalato con un triangolo giallo pieno, proveniente da Voltaggio. Si prosegue a destra risalendo il costone, man mano meno individuato. Quando questo si perde contro l’uniforme versante est del Monte Tóbbio si piega a sinistra e, con un traversone tra pini, erba e rocce, si raggiunge il Passo della Dagliola (854 m), dove si incontrano vari sentieri.
Profonda insellatura posta tra l’isolato Monte Tóbbio e la dirupata Costa di Castiglione, il Passo della Dagliola è un importantissimo crocevia di sentieri: vi convergono la mulattiera proveniente dai Laghi del Gorzente, quella che sale da Ponte Nespolo, quelle che salgono da Voltaggio e dalla Colla degli Eremiti e il percorso di crinale che conduce al Monte delle Figne.
Si imbocca a sinistra la mulattiera segnalata con un quadrato giallo pieno, che sale brevemente e aggira il roccioso rilievo della Costa di Castiglione. Entrati in un boschetto con una breve discesa, si riceve da sinistra una carrareccia e si raggiunge la Cascina Carrosina (838 m), posta su un’ampio ripiano sulla displuviale Lemme-Gorzente.
È una cascina isolata, posta su un’ampia sella sullo spartiacque Lemme-Gorzente. Nei dintorni si trovano molti abbeveratoi, e non è raro incontrare mucche al pascolo.
Si lascia a destra il quadrato giallo, diretto ai Laghi del Gorzente, e si prosegue dritti lungo una stradetta sterrata (segnavia: due croci gialle). La pista sale decisamente lungo lo spartiacque, poi si porta sul versante occidentale per aggirare l’allungato rilievo della Costa di Grano e del Bric Tavolin. Con percorso molto panoramico si va a raggiungere uno spallone, da cui la sterrata gira a sinistra e sale ripida fino a riportarsi sulla displuviale. Si attraversa una recinzione e si prosegue su un sentierino che sale a zigzag lungo il costolone erboso, poi taglia in diagonale sul versante orientale. Superato un boschetto il sentiero si riporta in cresta; ad un bivio si va a destra e, seguendo il panoramico costone, si scavalca un dosso e si raggiunge l’ampia vetta del Monte delle Figne (1172 m).
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