Rifugio Don Barbera – Colle della Gaína – Punta Marguaréis

Caratteristiche

Difficoltà: Variante “a”: E. Variante “b”: E/EE
Dislivello in salita: 600 m circa
Tempo: 1.30 – 1.45 ore
Ultima ricognizione: Giugno 2018

È la via più breve e facile per salire alla Punta Marguaréis: gli escursionisti molto allenati possono salire da Carnino in giornata senza fermarsi a dormire al Rifugio Don Barbera. Ne esistono due varianti: una rimonta fedelmente il contrafforte sud della vetta, l’altra lo aggira sul versante est, evitandone i tratti più impervi.

Accesso

A piedi da Carnino.

Itinerario

Sul lato orientale del Rifugio Don Barbera (2079 m) si imbocca un sentierino (indicazioni) che risale direttamente i prati sovrastanti, dirigendosi verso nord. Dopo poche decine di metri si incontra una traccia più marcata, proveniente dal Colle dei Signori, che si segue verso destra in piano. Presto si piega verso sinistra e si inizia a salire tra le immense distese di rocce carsificate che caratterizzano questo versante del Marguaréis. Questo tratto può presentare problemi di orientamento, specialmente in caso di nebbia, quindi si raccomanda di seguire attentamente i segnavia bianco-rossi. Contornando la Cima della Gaìna sul versante occidentale, si esce dalla distesa carsificata e si inizia a salire con qualche svolta lungo un ripido versante detritico. Si entra in una vallecola e, rimontandola, si raggiunge il Colle della Gaína (2357 m), da cui la vista si riapre sul mare.

Il Colle della Gaína si trova sullo spartiacque principale alpino, tra la cima omonima e la Punta Marguaréis. La Cima della Gaína (2398 m) può essere raggiunta con una breve deviazione verso sud. Il toponimo significa “gallina”, e si riferisce alla femmina del fagiano o della pernice.

Qui si presentano due possibilità:

a) Si attraversa il valico e si imbocca il comodo sentiero segnalato che taglia il versante sud-est della Punta Marguaréis, salendo tra dossi e conche di erba e detriti. Attraversata una bella conca, si guadagna una selletta su un piccolo costone, dove si trova un bivio (quota 2507). Si lascia a destra il sentierino per il Colle dei Torinesi e si sale a sinistra, con alcune svolte tra erba e detriti. La ripida salita porta in breve alla croce di vetta della Punta Marguaréis.

b) Seguendo le indicazioni per la “diretta” alla Punta Marguaréis, si piega a sinistra e si risale il sovrastante crinale, all’inizio ampio e detritico. Con alcune ripide svolte si arriva alla base di un breve tratto di ripide ma elementari roccette gradinate; lo si risale direttamente, quindi si supera un secondo tratto di roccette e poi si prosegue lungo il crinale, che ritorna ad essere ampio ed erboso. Percorrendolo in lieve salita, si aggira l’anticima sud del Marguaréis sul versante francese, quindi si giunge alla selletta che la separa dalla cima principale (molta attenzione in caso di nebbia!); da qui finalmente appare alla vista la croce di vetta. Risalendo l’ampio cupolone sommitale, in lieve salita tra erba e rocce rotte, si arriva in pochi minuti alla grande croce in cima a Punta Marguaréis (2652 m).

La Punta Marguareis vista dal Colle della Gaina
La Punta Marguareis vista dal Colle della Gaina (30 giugno 2018)
Panorama verso ovest dal Colle della Gaina
Panorama verso ovest dal Colle della Gaina (30 giugno 2018)
Vista verso la Cima Bozano e la Cima Pian Ballaur dalla cresta sud del Marguaréis
Vista verso la Cima Bozano e la Cima Pian Ballaur dalla cresta sud del Marguaréis (30 giugno 2018)
La croce di vetta della Punta Marguaréis
La croce di vetta della Punta Marguaréis (30 giugno 2018)

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