MONTE CANDELOZZO – 1036 m

Settore: Appennino Ligure
Gruppo: Nodo della Scoffera

Descrizione

Il Monte Candelozzo (1036 m) è una montagna tozza, a forma di lungo dorso, che sorge lungo lo spartiacque principale dell’Appennino Ligure, tra il Monte Alpesisa e il Passo della Scoffera. È la cima più alta tra quelle che circondano la Val Bisagno.
La montagna è riconoscibile anche da lontano a causa del cospicuo rimboschimento di pini che ne copre il versante occidentale, e che arriva fino alla cresta sommitale. Essa culmina con due cime: la meridionale (1034 m), che reca il cippo e la croce di vetta, è su alcune carte nominata erroneamente “Monte Bastia Sud” – in realtà il Monte Bastia (885 m) è una piccola elevazione della cresta sud del Candelozzo; la settentrionale (1036 m) rappresenta il punto più elevato della montagna, ma non è segnalata in alcun modo. Se il versante ovest è completamente coperto dalla pineta, il versante est è costituito da ripidi prati, in gran parte utilizzati come pascolo.
A causa degli alberi che arrivano fino in vetta, il panorama verso ovest è completamente chiuso; per fortuna la montagna è molto aperta verso sud e verso est, ed è un ottimo punto di osservazione sulla Catena Costiera, sul mare, sull’Appennino Ligure orientale e su parte dei monti dell’Àntola. Il toponimo è di origine controversa; secondo alcuni deriverebbe dal fatto che gli strati di calcare bianco che lo compongono assomigliano alle stratificazioni della cera che cola da una candela, anche se come interpretazione appare un po’ forzata.

Vie d’accesso

  1. Da Prato (o da Capenardo)
  2. Dal Passo della Scoffera
Il Monte Candelozzo ed il paese di Davagna visti dalla Croce di Bragalla
Il Monte Candelozzo ed il paese di Davagna visti dalla Croce di Bragalla (29 dicembre 2014)

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