Tavarone – Agriturismo Giandriale – Alpe di Maissana
Caratteristiche
Difficoltà: E
Dislivello in salita: 550 m circa
Dislivello in discesa: 50 m circa
Tempo: 1.30 – 1.45 ore
Ultima ricognizione: Novembre 2022
Si tratta del percorso più breve per salire sull’Alpe di Maissana, e può essere ulteriormente abbreviato arrivando in macchina all’Agriturismo Giandriale. Si percorrono comode stradine sterrate fino al piede sud-est dell’Alpe di Maissana, quindi si effettua una salita ripida e un po’ impervia per guadagnarne la vetta.
Accesso
a) Usciti dall’autostrada Genova-Livorno a Sestri Levante, si prende a sinistra la strada statale per Casarza Ligure e si rimonta la Val Petronio superando Castiglione Chiavarese e Missano. Lasciata a destra la diramazione per Velva, si passa in galleria sotto il Colle di Velva e si sbuca in Val di Vara. Girando a destra poi ancora a destra, si sale a Tavarone.
b) Si esce dall’autostrada Genova-Livorno al casello di Brugnato-Borghetto di Vara o a quello di Carródano, e si risale la Val di Vara superando Sesta Godano. Giunti a San Pietro di Vara, si svolta a sinistra in direzione di Sestri Levante. A Torza si gira a sinistra e poi a destra per salire a Tavarone (604 m).
Itinerario
Nel punto più alto raggiunto dalla strada provinciale a Tavarone, si trova un cartello che indica i percorsi escursionistici della zona: tra questi il “percorso Capriolo” diretto all’Alpe di Maissana. Si imbocca una stradina asfaltata che termina presso la casa sovrastante, quindi si prosegue dritti (direzione sud-ovest) su una mulattiera che attraversa un bel prato. In breve si sbuca su una stradina asfaltata e la si segue verso destra. In località Cappella (639 m) si lascia a destra il “percorso dell’Acquedotto”, diretto a Colli di Tavarone. La stradina continua con dolci saliscendi tra boschetti e radure diventando sterrata, poi passa accanto ad alcune case e sale fino all’Agriturismo Giandriale (www.giandriale.com). Presso il primo edificio la strada si biforca (655 m).
Seguendo la diramazione di sinistra (segnavia 616), dopo circa 900 metri si giunge alla diroccata Casa Prato Busino (684 m), dove si trova un ulteriore bivio. Piegando ancora a sinistra si può scendere fino ad un albero di agrifoglio dell’età di circa 320 anni, annoverato nell’elenco degli alberi monumentali della Liguria (25-30 minuti da Giandriale). Dalla Casa Prato Busino, il segnavia 616 prosegue dritto fino allo spartiacque tra Val di Vara e Val Petrónio, poi si congiunge con l’Alta Via delle Cinque Terre.
Si piega a destra (segnavia 609) e, salendo con un tornante, si supera l’edificio principale dell’agriturismo. Entrati nel bosco, si costeggiano le attrezzature del Parco Avventura Val di Vara, quindi si attraversa un cancello.
Il parco (www.parcoavventuravaldivara.it) comprende percorsi adatti anche ai bambini dai tre anni in su. È aperto tutti i giorni di luglio e agosto, e nei weekend da aprile a giugno e da settembre a dicembre.
Trascurata una diramazione a sinistra per la Sella del Colello, la pista doppia un costone, poi sale per un prato cosparso di massi ai piedi dell’Alpe di Maissana. Subito prima della Casa Alpe (764 m) si incontra un bivio: si piega a sinistra su una carrareccia che taglia in diagonale tra arbusti e alberelli, fino ad una spalla panoramica con panca in legno. Subito dopo, a quota 826, si incrocia un’ampia pista proveniente dalla Sella del Colello. Si segue la pista verso sinistra per pochi metri, quindi si imbocca a destra il sentierino per l’Alpe di Maissana. Qui si aggiunge anche il segnavia “rombo rosso pieno” proveniente dal Colle di Velva.
Per vaghe tracce, si rimonta un erto costone per erba e gradini rocciosi, poi si piega a destra su un sentiero più marcato che si innalza in diagonale. Tagliato un ripidissimo pendio, a quota 996 si guadagna la cresta sud dell’Alpe di Maissana e la si rimonta tra erba, rocce e radi alberi. Si superano alcuni tratti ripidi, poi si scavalca un dosso poco pronunciato e si raggiunge il panoramicissimo dorso sommitale dell’Alpe di Maissana (1095 m).
Discesa
volendo effettuare un anello, si può scendere lungo lo spartiacque verso nord, tra erba, rocce e lembi di bosco fino alla Foce Palazzo (1001 m), marcata depressione che divide l’Alpe di Maissana dal Monte Zenone. Qui si incontra un bivio: si piega a destra e si scende con alcune svolte sul lato della Val di Vara. Superato un tratto un po’ infrascato, si confluisce nella strada sterrata che, verso destra, taglia le pendici orientali dell’Alpe di Maissana. Dopo circa 900 metri si ritrova il crocevia di quota 826: si gira a sinistra e si prende il sentiero già seguito all’andata che riporta a Giandriale e Tavarone.
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