ALPE DI MAISSANA – 1095 m
Settore: Appennino Ligure
Gruppo: Appennino Spezzino
Descrizione
L’Alpe di Maissana (1095 m) è una delle vette più belle e panoramiche della dorsale tra Tigullio e Val di Vara. Ne rappresenta l’ultima cima elevata prima che il contrafforte si abbassi velocemente verso l’ampia depressione del Colle di Velva.
La vetta è costituita da un cospicuo affioramento di bianchissimi calcari a calpionelle e diaspri rossastri, che forma una cresta allungata. Essa culmina con due cime gemelle; secondo la vecchia carta IGM la cima meridionale (che tra l’altro reca un bastone a segnalarla) è la più elevata, ad una quota di 1094 metri, mentre la cima nord è quotata 1093 m. La CTR della Liguria, invece, quota comunque la cima meridionale a 1094 m, ma dà alla cima settentrionale 1095 m, denominandola curiosamente “Monte Aperto”. La montagna tende ad assumere una forma di elegante piramide se vista da nord o da sud, mentre dagli altri versanti si presenta più ampia, dalle forme vagamente trapezoidali. I versanti sono ripidi, costituiti da erba, rocce affioranti, ripidi dirupi e sfasciumi; sul lato occidentale, dove affiorano più cospicuamente i diaspri, si trovano alcune miniere di manganese abbandonate.
Nelle giornate limpide il panorama dalla cima è assolutamente sconfinato. Partendo da nord e muovendosi in senso orario si vedono: i monti Porcile e Zatta, la larghissima Val di Vara con il Monte Gòttero, il crinale dell’Appennino Tosco-Emiliano, le Alpi Apuane e la costa livornese, la Riviera Ligure con il mare, le Isole Toscane e la Corsica, le Alpi Liguri in lontananza e infine gran parte dell’Appennino Ligure, con i vicini monti Pu, Treggin e Roccagrande e il Ramaceto in bell’evidenza.
Il toponimo “alpe” indica evidentemente una zona di alpeggio, di pascolo alto, che quindi doveva appartenere alla gente di Maissana; in molte pubblicazioni è denominato semplicemente “Monte Alpe”.
Vie d’accesso

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