Chandolin – Pas de l’Illsee – Illhorn
Caratteristiche
Difficoltà: E
Difficoltà invernale: WT2 nel periodo di apertura degli impianti; WT3 al di fuori di esso.
Dislivello in salita: 738 m
Tempo: 2.15 – 2.30 ore
Ultima ricognizione: Novembre 2023
Si tratta del percorso più breve e facile per salire alla cima dell’Illhorn. Salendo per buoni sentieri, si attraversa il versante sud-ovest della montagna, fino al Pas de l’Illsee; da lì, si rimonta l’ampio contrafforte sud fino all’aerea cima. In inverno, l’itinerario si presta per l’utilizzo delle ciaspole: durante la stagione di apertura degli impianti di St-Luc e Chandolin il sentiero viene battuto; al di fuori della stagione sciistica potrebbero non esserci tracce, e quindi il percorso necessita di esperienza ed allenamento.
Accesso
Si esce dall’autostrada a Sierre Est e, alla rotonda, si imbocca la strada che rimonta la Val d’Anniviers. Giunti a Vissoie si gira a sinistra per salire a St-Luc, da cui si prosegue ancora a sinistra fino a Chandolin (1979 m).
Si tratta di uno dei paesi più elevati del Vallese, appeso a mezza costa sul versante sud-ovest dell’Illhorn, quasi al limite del bosco. La parte più antica del paese, già presente nel ‘600, si trova un po’ più in basso rispetto ai parcheggi e agli edifici residenziali moderni.
Itinerario
Dal parcheggio nei pressi dell’ufficio del turismo di Chandolin, si imbocca una stradina sterrata che sale verso nord-ovest. Con un breve saliscendi, si passa accanto ad un capanno isolato (bar-ristoro nei periodi d’apertura degli impianti sciistici), quindi si giunge ad un bivio, dove si sale a destra lungo una pista da sci nel bosco di conifere. Si lascia temporaneamente a sinistra il percorso segnalato per proseguire lungo la pista da sci; dopo un centinaio di metri si ritrovano i segnavia, e si piega a destra. Il sentiero sale parallelamente alla pista da sci, nei pressi di un ampio contrafforte. Davanti a noi si staglia la piramide dell’Illhorn. Si giunge quindi alla Cabane de l’Illhorn (2128 m).
Si tratta di una bella costruzione in pietra, situata in una radura quasi al limite superiore del bosco. Funge da ristorante nei periodi di apertura degli impianti sciistici. Su prenotazione, può essere utilizzata anche per pernottare.
Seguendo le indicazioni per l’Illhorn, si prosegue dritti in salita, e poco più in alto si incrocia una strada sterrata. Uscito dal bosco, il sentiero prosegue in ripida salita per un altro centinaio di metri, poi si biforca. Abbandonando i segnavia, si va a sinistra, e si sale in diagonale verso nord-est, passando sotto ad uno skilift. Ad un bivio (quota 2274) si effettua un tornante verso destra, e si riattraversa il versante sud-ovest dell’Illhorn; sopra al sentiero, si notano numerose file di difese paravalanghe. A quota 2315 si riceve da destra un sentiero segnalato; proseguendo a sinistra, si incrocia una carrareccia. Il sentiero prosegue in ripida salita tra erba e massi, effettua due tornanti, poi segue una pista da sci verso destra. Incrociata un’altra carrareccia, si rimonta il breve ma ripido valloncello che conduce al Pas de l’Illsee (2545 m).
Si tratta di un ampio valico, situato sullo spartiacque tra la Val d’Anniviers e il bacino dell’Illgraben, al piede sud dell’Illhorn. Il curioso toponimo, mezzo francese e mezzo tedesco, rispecchia il fatto che lungo questo spartiacque passa il confine linguistico tra il Vallese romando e il Vallese tedesco. Sul versante opposto la vista si apre sulla maestosa conca dell’Illsee, ampio lago in parte naturale sbarrato da una diga, sovrastata a destra dal piramidale Rothorn.
Si piega a sinistra, seguendo il sentiero segnalato che rimonta l’ampio e maldefinito contrafforte sud dell’Illhorn. Salendo tra erba e massi, si passa nei pressi dell’arrivo di uno skilift. Da lì, in pochi minuti, si giunge nei pressi della cresta sommitale della montagna. Si piega a destra e si contorna un dosso sormontato da una panchina di legno; si supera un intaglio roccioso e si giunge alla grande croce di vetta. Pochi passi più avanti si trova la vetta dell’Illhorn (2717 m), affacciata a strapiombo sull’orrido vallone dell’Illgraben.






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