La Lécherette – Monts Chevreuils – Cabane des Monts Chevreuils – la Lécherette
Caratteristiche
Difficoltà: T
Difficoltà invernale: WT2
Dislivello in salita: 400 m circa
Tempo: 3 – 3.30 ore (intero anello)
Ultima ricognizione: Dicembre 2023
L’ampio e tondeggiante rilievo dei Monts Chevreuils permette di effettuare brevi e rilassanti passeggiate, che, nella stagione invernale, sono assai frequentate da ciaspolatori e sci-escursionisti. Qui si descrive l’anello invernale per ciaspole, con partenza dal piccolo paese di la Lécherette. Il percorso è segnalato con paletti e cartellini viola, ed è privo di sostanziali difficoltà, tranne nel caso in cui la traccia non sia ancora stata battuta.
Accesso
a) Si esce dall’autostrada ad Aigle, quindi si attraversa il centro della cittadina e si prosegue in direzione di les Diablerets e les Mosses. Lasciata a destra la diramazione per les Diablerets, si scavalca l’ampio valico del Col des Mosses. Da lì un breve saliscendi porta al piccolo abitato di la Lécherette.
b) Proveniendo da Berna, si segue l’autostrada fino a Bulle, dove si imbocca la circonvallazione per Gruyères. Passati sotto al borgo medievale, si prosegue lungo la strada principale che rimonta la valle della Sarine in direzione di Château-d’Oex. Giunti a les Moulins si devia a destra e si sale a l’Etivaz, da cui la strada principale gira ancora a destra per la Lécherette (1379 m).
Percorso invernale
Dal parcheggio della Lécherette, si attraversa la strada principale, quindi si imbocca sulla destra Route de la Chapelle, che sale verso nord tra villette sparse. Si prosegue sempre dritti in dolce salita, fino ad un crocevia dove si abbandona la stradina per proseguire dritti lungo un sentiero nel bosco. Dopo circa 200 metri si incontra un’altra rotabile asfaltata, e la si segue verso sinistra in lieve discesa, fino ad un’ampia sella con parcheggio (1422 m).
Si continua a sinistra lungo la stradina, che riprende a salire, attraversando il versante meridionale dei Monts Chevreuils. Il panorama si apre sul Col des Mosses e sull’alta valle dell’Hongrin. Superate due baite isolate (la Sottana), si attraversa un impluvio, quindi si sale fino ad un’ampia e panoramica spalla dove sorgono altre casette (quota 1571). Si abbandona la strada principale per svoltare a destra lungo una diramazione che prende quota verso nord-est. Giunti presso un’altra casa (località les Mossettes; 1615 m) si trova un altro bivio: si gira a sinistra e si sale con ampi tornanti in direzione dell’evidente anticima dei Monts Chevreuils, passando accanto alla baita della Montagnette.
Giunti ai piedi dell’anticima, lo stradello gira a sinistra, per contornarla sul versante sud. In breve si giunge alla sella tra l’anticima e la cima principale (la Chuantse; quota 1700 circa), dove sorge un’altra baita. Da qui, rimontando l’ampio e facile contrafforte, si sale in pochi minuti alla cima più alta dei Monts Chevreuils (Signal des Monts Chevreuils; 1749 m; 1.15-1.30 ore da la Lécherette).
Qui il percorso estivo diverge da quello invernale: bisogna tornare indietro fino al bivio in località les Mossettes (1615 m), quindi girare a sinistra. Il sentiero segnalato attraversa l’amplissima sella tra le cime più alte dei Monts Chevreuils e la tondeggiante anticima orientale, quindi scende dolcemente fino alla casa isolata di Fenil aux Veaux (1565 m), dove ci si ricongiunge con il percorso invernale.
Dalla cima dei Monts Chevreuils, il percorso invernale prosegue in discesa lungo la cresta nord della montagna, al margine di un bosco di abeti. Un tratto ripido porta alla Cabane des Monts Chevreuils (1661 m).
Il rifugio, dotato di 26 posti letto, è aperto con servizio di bar-ristorante durante la stagione invernale (nei weekend da metà novembre a metà dicembre, tutti i giorni da metà dicembre a marzo) e durante la stagione estiva (da giugno a settembre).
Si svolta decisamente a destra, seguendo il segnavia per ciaspole 460. Il percorso scende dolcemente in traverso sul versante nord-est dei Monts Chevreuils, tra boschetti e ampi spazi aperti. Attraversato un rio con un saliscendi, si continua a mezza costa fino in vista del casolare di Fenil aux Veaux (1565 m). Poche decine di metri prima di giungervi, si gira a sinistra in discesa, poi si svolta a destra lungo uno stradello. Doppiato un contrafforte, si passa per la spalla pianeggiante di les Plans, dove sorgono due case. La strada quindi effettua un’ampia curva in discesa e giunge ad un bivio (quota 1460).
Si gira a destra lungo un ampio sentiero che sale dolcemente, attraversando alcuni lembi di bosco. Passati accanto ad una casa isolata (Fontaine Noire; 1486 m), si continua in piano per altri 200 metri circa, quindi si scende brevemente a sinistra per raggiungere un altro casolare. La traccia continua in direzione sud in dolce discesa, passando per la località le Souplat (1464 m), dove sorge l’ennesima casetta. Da lì la discesa diventa più ripida, e porta in breve alla sella di quota 1422 già incontrata all’andata. Seguendo il percorso già noto si ritorna a la Lécherette (1.45-2 ore dai Monts Chevreuils).
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