Pont de la Morge – Mont d’Orge – Bisse de Mont d’Orge – Pont de la Morge
Caratteristiche
Difficoltà: E
Dislivello in salita: 290 m circa
Tempo: 2 – 2.30 ore (intero anello)
Ultima ricognizione: Novembre 2023
Si tratta di un piacevole percorso ad anello che si svolge alle porte della città di Sion, tra vigneti terrazzati, boschetti e rocce affioranti. Visitata la vetta del Mont d’Orge, su cui si trovano i resti di un castello medievale, si ritorna al punto di partenza seguendo un caratteristico bisse (antico acquedotto).
Accesso
Si esce dall’autostrada a Conthey e si segue la strada che porta verso il paese. Alla terza rotonda si incontra la strada cantonale: si svolta a destra in direzione di Sion e in breve si è in località Pont de la Morge (502 m).
Itinerario
Il percorso ha inizio sul lato orientale del Pont de la Morge (lato Sion). Seguendo la palina escursionistica, si imbocca un passaggio in direzione nord, che porta all’adiacente Route de Vuisse. Si gira a destra e si sale lungo la rotabile asfaltata, che attraversa un gruppo di case, poi effettua un tornante. Con un ampia curva, si giunge in una dolce area coltivata a vigneti; dopo un centinaio di metri si abbandona l’asfalto per svoltare a sinistra sul sentiero segnalato.
Giunti ai margini di un boschetto, si piega a destra, quindi si incontra un altro bivio ai piedi di un alto muro. Si svolta a destra e, contornato un costone, si segue il primo tratto del Bisse de Mont d’Orge. In breve si ritrova la stradina asfaltata (quota 580 circa) e la si segue verso sinistra in salita. Giunti su un costone, la rotabile si divide in tre: si imbocca la diramazione più a destra, che effettua un tornante e diventa sterrata (segnavia assenti). Si effettua un’ampia curva verso sinistra e si rimonta un ampio costone con vigneti.
Ad un bivio si gira a sinistra, quindi si entra nel bosco e si prende quota con alcuni tratti ripidi. Si giunge quindi ad un punto (quota 690 circa) dove la pista diventa asfaltata. Qui, sulla destra, si dipartono due diramazioni. Si imbocca la seconda, che sale con un’ampia curva in una radura. Ricevuto da sinistra il sentiero segnalato proveniente dal sottostante Lac de Mont d’Orge, si prosegue dritti nel bosco incontrando attrezzi ginnici. Il sentiero poi si innalza sulla destra, con alcuni ripidi tornanti tra alberi e rocce affioranti.
Il sentiero quindi sbuca sulla cresta sommitale del Mont d’Orge (765 m), al di sotto del dosso su cui sorgono i ruderi del castello. Si piega a destra e, salendo una scalinata, si guadagna la cresta sommitale del Mont d’Orge (787 m; 1-1.15 ore dal Pont de la Morge). Percorrendo la cresta, quasi pianeggiante, si attraversano i ruderi del castello e si giunge alla grande statua della Madonna situata all’estremità occidentale.
Ritornati al ripianetto di quota 765, si prosegue dritti lungo la cresta sommitale, seguendo il sentiero per il parcheggio del Lac de Mont d’Orge. Si aggira un dosso, quindi si scende sul versante destro della cresta, sfruttando una sorta di rampa boscosa al di sotto delle rocce. A quota 700 circa si confluisce nel percorso pianeggiante del Bisse Siphon, e lo si segue verso sinistra per pochi metri.
Il Bisse Siphon del Mont d’Orge è stato costruito nel 1895 per irrigare le vigne situate sopra al Bisse de Mont d’Orge. In origine, l’acqua veniva raccolta attraverso un sifone che partiva dal Bisse de Lentine e attraversava la sella del Lac de Mont d’Orge. Adesso, l’acqua viene pompata direttamente dal lago.
Si riprende a destra il sentiero segnalato, che scende con altri tornanti, poi si incontra una stradina sterrata che taglia verso sinistra. Con bella vista su Sion, si passa nei pressi di alcune case; la stradina diventa asfaltata e scende in breve ad un crocevia, subito prima del parcheggio del Lac de Mont d’Orge (643 m).
Vale la pena effettuare la breve deviazione per visitare il lago, situato oltre il boschetto sulla sinistra. Il Lac de Mont d’Orge ha una forma allungata, disposta lungo l’asse principale della Combe de Mont d’Orge, alle pendici settentrionali del monte omonimo. Si estende per circa 26200 mq, è poco profondo, e le sponde sono caratterizzate da ampie zone colonizzate da piante palustri. Si è formato per via dell’azione erosiva del grande ghiacciaio che occupava la valle del Rodano durante l’ultima era glaciale, e che ha modellato anche gli adiacenti rilievi. In passato, il lago era utilizzato per la produzione naturale di ghiaccio; i blocchi e le lastre di ghiaccio, ricavati nella stagione invernale, venivano poi conservati nell’edificio della ghiacciaia, costruito nel 1850 sulla sponda meridionale dello specchio d’acqua.
Senza raggiungere il lago, si piega a destra, quindi si gira ancora a destra in corrispondenza del tombino dove scorre l’emissario dello specchio d’acqua. Si scende su una mulattiera cementata, prima in un boschetto, poi tra vigneti con vista su Sion. Ad un bivio (quota 620), si imbocca a destra il percorso pianeggiante del Bisse de Mont d’Orge.
Anche il Bisse de Mont d’Orge, realizzato nel 1895, è alimentato dalle acque del lago omonimo. Il percorso del bisse termina alle pendici occidentali del Mont d’Orge, e le acque vengono immesse nella Morge.
Il bisse taglia il versante meridionale del Mont d’Orge, tra vigneti e rocce affioranti, offrendo un bel panorama sulla valle del Rodano. Ad un bivio presso una casetta gialla (punto informativo del Domaine de Mont d’Or) si va a sinistra e si effettua una breve discesa. Si riprende poi il percorso pianeggiante del bisse; attraversata una stradina, si raggiunge una seconda rotabile a quota 580 circa. Da qui, si ritorna al Pont de la Morge seguendo il percorso dell’andata (1-1.15 ore dal Mont d’Orge).
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