Nervi – Lago delle Oche – Laghetti del Rio Garega

Caratteristiche

Difficoltà: E fino ai primi laghetti, poi EE
Dislivello in salita: 250 m circa
Tempo: 1 – 1.30 ore
Ultima ricognizione: Febbraio 2021

Risalendo la selvaggia valletta del Rio di Nervi, e in particolare la diramazione dell’affluente Rio Garega, si incontrano numerosi piccoli laghetti dalle acque cristalline, ai piedi di cascatelle spumeggianti. Si consiglia di non percorrere l’itinerario nella stagione estiva, quando i rii sono spesso molto poveri d’acqua.

Accesso

a) In treno fino alla stazione di Genova Nervi. Si percorre a piedi viale delle Palme, quindi si attraversa piazza Antonio Pittaluga e si prosegue dritti in viale Franchini. Quando il viale piega a sinistra si va ancora dritti, e subito dopo si prende una creusa (segnavia: due triangoli rossi pieni) che sale alla sovrastante via Aurelia. Qui si trova la fermata dell’autobus n. 517, che porta al cimitero di Nervi.
b) In automobile si esce al casello autostradale di Genova Nervi, da cui si segue corso Europa verso oriente. Dopo 2 km si scende a destra seguendo l’indicazione per Nervi; alla rotonda si continua dritti in via Oberdan, poi si svolta a sinistra in via del Commercio e si sale al cimitero di Nervi (21 m).

Itinerario

Si prosegue lungo via del Commercio, che costeggia il Rio di Nervi. Dopo circa 150 metri si imbocca a destra una creusa (passo Torrente Nervi), che sale ripida tra le case fino ad intercettare via Molinetti di Nervi. Si piega a sinistra, seguendo la stradina asfaltata che presto si biforca. Si imbocca la diramazione di destra (sempre via Molinetti di Nervi), che taglia il fianco sinistro idrografico del vallone del Rio di Nervi effettuando brevi saliscendi. Passati sotto al viadotto dell’autostrada, ci si avvicina gradualmente al torrente; ad un bivio si va a destra, quindi si continua a saliscendi tra boscaglia e case sparse fino ad un altro bivio presso un ponte (quota 80 circa). Qui il percorso si sdoppia: a destra si risale il Rio di Nervi, a sinistra si risale il Rio Garega, suo affluente.

Rio di Nervi

Si continua a destra lungo la stradina che passa sotto al ponte e guida ad un gruppetto di case con mulino (località Molinetti). Subito oltre, alla confluenza del Rio di Nervi con il Rio Garega, si trova il Lago delle Oche (87 m), pozza cristallina dall’acqua color turchese. Si guada il Rio di Nervi subito a monte e se ne risale l’alveo verso destra per pochi metri, imboccando poi un sentiero indicato da segnavia gialli che lo costeggia sulla sponda destra idrografica.
Dopo pochi metri si lasciano a sinistra i segni gialli, che proseguono oltre una sbarra metallica, e si continua a destra sul sentiero principale; poco più avanti, una breve deviazione a destra permette di osservare dall’alto un laghetto a forma di cuore. Il sentiero principale prosegue tra i cespugli fino ad una briglia sul torrente. Si guada il corso d’acqua sfruttando la briglia, quindi si prosegue sul lato sinistro idrografico per alcune decine di metri, passando accanto ad altri suggestivi laghetti. Si guada nuovamente il torrente e si prosegue lungo la sponda opposta, incontrando una lapide. Dopo alcune centinaia di metri si raggiunge un edificio diroccato (quota 130); si scende una breve scaletta e, con un passo malagevole, si scende nell’alveo del torrente.
Si segue l’alveo sul lato destro idrografico, per lastroni rocciosi, seguendo un tubo. Giunti presso la briglia successiva, si cammina nell’alveo per alcuni metri, quindi si individua sulla sinistra un sentierino che sale in diagonale. Con molta attenzione, si taglia un ripidissimo pendio che precipita verso l’orrido sottostante; a monte dell’orrido, si trova un bellissimo laghetto con cascata, che può essere osservato dall’alto. Proseguire oltre è sconsigliabile, in quanto dopo poche decine di metri, è indispensabile immergersi in acqua fino alla vita.

Rio Garega

Girando a sinistra si attraversa il Rio di Nervi su una passerella subito a valle del ponte principale. Sulla sponda opposta si trova un bivio: si lascia a sinistra una traccia che scende al torrente (vedi itinerario seguente) e si piega a destra passando sotto al ponte più alto. Si percorre un sentiero pianeggiante fiancheggiato da muretti a secco (segni gialli), che costeggia il Rio di Nervi, poi gira a sinistra addentrandosi nel vallone del Rio Garega (o Rio Carsega), suo affluente. Costeggiando il torrentello sulla destra idrografica, si incontrano numerosi laghetti e cascatelle, alcuni assai suggestivi. Man mano che si prosegue, il sentierino diventa più impervio (difficoltà EE), fino a che non si perde definitivamente tra la vegetazione intricata.

Il cristallino Lago delle Oche
Il cristallino Lago delle Oche (25 gennaio 2009)
Pozza a forma di cuore lungo il Rio di Nervi
Pozza a forma di cuore lungo il Rio di Nervi (14 febbraio 2021)

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