Dolmen di Roccavignale
Tra i dolmen meglio conservati dell’intera Liguria vi è il Dolmen di Roccavignale; si trova sul fondo della valle del Torrente Zemola, a sud del costone dove sorge l’abitato di Roccavignale. Poco a monte, lungo la stessa valle, su un dosso roccioso poco rilevato sorge il Castello di Roccavignale. Invece, sulla piccola piana alluvionale che si estende a fianco del dolmen, sono stati costruiti intorno al 2007 due ameni laghetti artificiali, chiamati Laghi del Dolmen e utilizzati per la pesca sportiva.
Il dolmen è costituito da enormi massi di ortogneiss, probabilmente cavati dalla sovrastante rocca dove sorge il castello; particolarmente grossi sono i tre massi che ne costituiscono la volta e il roccione che lo chiude sul lato opposto. Probabilmente il dolmen si può ascrivere alla cultura megalitica, ma sicuramente è stato utilizzato dai contadini locali come deposito fino a non molto tempo fa.
Accesso
Si esce al casello autostradale di Millesimo e si gira a destra, seguendo le indicazioni per Roccavignale. Lasciato a sinistra un primo bivio indicato per il dolmen, si prosegue lungo la strada principale fino ad un secondo bivio; lo si imbocca (indicazioni per la Taverna e i Laghi del Dolmen), lasciando poi a destra la diramazione per il Castello di Roccavignale. Lasciata l’auto presso la Taverna del Dolmen, si continua a piedi lungo la sterrata che contorna i laghetti a valle e, in pochi minuti, si è al Dolmen di Roccavignale (459 m), che si nota sulla destra oltre un recinto.
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