Cascina di Spedaletto – Monte Bucciana – Passo degli Acquipùtoli – Cascina di Spedaletto
Caratteristiche
Difficoltà: E
Dislivello in salita: 520 m circa
Tempo: 3.45 – 4.30 ore (intero anello)
Ultima ricognizione: Ottobre 2021
Piacevole percorso a doppio anello per i crinali boscosi dell’Appennino Pistoiese, particolarmente consigliato nella stagione autunnale. La discesa dal Monte Bucciana alla Cerchiaia è parecchio ripida e richiede un minimo di attenzione.
Accesso
a) Si esce dall’autostrada al casello di Pistoia e si segue la tangenziale est. Al suo termine, si gira a destra e si prosegue tra le case del quartiere Candaglia. Si va ancora a destra, poi a sinistra, imboccando la lunga salita per il Valico di Acquerino. In corrispondenza del valico si prende a destra la diramazione che scende alla Cascina di Spedaletto.
b) Usciti al casello di Sasso Marconi, si imbocca la SS64 “Porrettana”, che rimonta la valle del Fiume Reno. Giunti a Ponte della Venturina si svolta a sinistra portandosi al Lago di Suviana. Si continua a destra risalendo la Val Limentra di Treppio fino al Valico di Acquerino. Qui si gira a sinistra e si scende in breve alla Cascina di Spedaletto (878 m).
Centro visite della Riserva Naturale di Acquerino-Cantagallo, è stato realizzato sui resti di un hospitale risalente al XII secolo, poi convertito ad uso rurale. Il centro visite svolge funzione di bar, punto vendita di prodotti locali e rifugio escursionistico (posto tappa della GEA), con un totale di 10 posti letto.
Itinerario
Si imbocca il vialetto che conduce all’ingresso della cascina, passando accanto ad una cappelletta, quindi si costeggia l’edificio sulla destra. Attraversato il Torrente Limentrino su un ponticello, si trova un bivio: si imbocca a destra il sentiero con segnavia 13, che effettua un tornante, poi sale in diagonale nella faggeta. L’ampio e incavato sentiero effettua una curva a destra, poi guadagna una spalla quasi pianeggiante. Una ripida salita lungo la massima pendenza guida al sovrastante crinale, coperto da una macchia di conifere (località Uccelliera; 1017 m).
Qui si trova un bivio dove si va a destra, seguendo il dorso pianeggiante. Al bivio successivo si trascura una diramazione che ritorna alla Cascina di Spedaletto e si va a sinistra in salita tra faggi monumentali. Il sentiero taglia il versante settentrionale del Poggio di Celso in dolce salita, quindi ritorna sullo spartiacque presso una sella con crocevia (quota 1127). Si va a sinistra, seguendo il sentiero con segnavia 00, GEA, E1 e Sentiero Italia. Esso si tiene sul versante nord del crinale e taglia in dolce discesa. Si tocca un’altra selletta, poi ci si sposta di nuovo sul versante nord per contornare una gobba, incontrando la tomba di un soldato tedesco. Presso la sella successiva (1118 m), caratterizzata da un filare di faggi secolari, si trova un bivio: si va a destra, aggirando a sud il poco rilevato Poggio Galluzzo. Dopo alcuni saliscendi, si riattraversa lo spartiacque in località Neveia (1126 m), quindi si scende in diagonale fino al crocevia della Foce di Cerbiancana (1113 m).
Sul punto di valico si trovano: una Madonnina appesa ad un albero e un tavolino con panche per il picnic. Sulla sinistra si dirama il sentiero 417 per Monachino, mentre a destra proseguono il sentiero 00-GEA-E1-SI per la Foce ai Fontanini e il sentiero 432a per il Faggione di Luogomano. Dritto lungo il crinale, si trova il sentiero per il Monte Bucciana.
Trascurando le numerose diramazioni, si prosegue dritti lungo lo spartiacque, imboccando un sentierino segnalato con strisce azzurre e con pallini bianchi e rossi (segnavia 433; indicazioni per il Monte Bucciana). Si risale un costone boscoso per tracce poco evidenti, quindi si evita un’anticima sulla sinistra e si guadagna la sommità boscosa del Monte Bucciana (1219 m; 1.30-1.45 ore dalla Cascina di Spedaletto).
Seguendo sempre il sentiero 433, si piega a destra, scendendo lungo il contrafforte nord-est della montagna, all’inizio dolce, poi molto ripido. Superata una spalla pianeggiante, il contrafforte vira in direzione nord e ritorna ripidissimo, con rocce affioranti che portano le tracce ad effettuare alcuni zigzag. In fondo alla discesa si sbuca su una pista forestale; seguendola per pochi metri verso destra si incontra il sentiero 00-GEA-E1-SI pochi metri a monte rispetto al crocevia di Cerchiara (979 m).
Si segue l’ampio sentiero verso destra, tagliando in salita il versante nord-est del Monte Bucciana, con panorami fino al Sasso di Castro; alcuni tratti sono leggermente ostacolati da grossi massi franati dalla scarpata a monte del sentiero.
Giunti su un costone, si abbandona la pista principale per piegare a destra lungo una diramazione; con un breve saliscendi si doppia il costone, poi si costeggia una recinzione che delimita una macchia di abeti. Si riceve da sinistra il sentiero 432c, quindi si prosegue in dolce salita fino alla sorgente di Fonterebbi (quota 1030 circa; area picnic). Si attraversa un impluvio, quindi si doppia un altro costone, trovando un bivio dove si sale a destra. Procedendo in diagonale, si ritorna al crocevia della Foce di Cerbiancana (1113 m).
Si segue a ritroso il percorso dell’andata fino al crocevia di quota 1127 nei pressi del Poggio di Celso; qui si piega a sinistra, seguendo le indicazioni per il Passo degli Acquipùtoli (segnavia 00-SI). Il sentiero si abbassa con alcune svolte tra i faggi, poi scende in diagonale verso destra. Si riceve da sinistra il sentiero 432, proveniente dal Faggione di Luogomano, quindi si prosegue in dolce discesa. Le piccole radure che si incontrano offrono panorami fino ai Monti della Calvana e al Mugello. Infine, si sbuca su una strada sterrata in corrispondenza del Passo degli Acquipùtoli (996 m).
Si tratta di un valico su un crinale secondario, che separa la conca di Pistoia dall’alta valle del Bisenzio. È attraversato da una strada forestale che mette in comunicazione la Cascina di Spedaletto con il paese di Luogomano; vi convergono numerosissimi sentieri segnalati.
Si segue la sterrata verso destra in piano e, dopo circa mezzo km, si confluisce nella rotabile asfaltata che collega Tobbiana con la Cascina di Spedaletto. Si attraversa la strada e si riprende il sentiero segnalato, che sale leggermente, poi taglia in piano. Con una breve discesa su fondo sconnesso si ritorna sull’asfalto e lo si segue per pochi metri; si riprende poi a sinistra il sentiero segnalato che ne taglia i tornanti. Ritornati definitivamente sulla rotabile, in pochi minuti si ritorna alla Cascina di Spedaletto.
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