Anello della Pierre aux Oeufs

Saint-Chaffrey – Cascade de la Pisse – Pierre aux Oeufs – Saint-Chaffrey

Caratteristiche

Difficoltà: T/E
Dislivello in salita: 320 m circa
Tempo: 2 – 2.20 ore (intero anello)
Ultima ricognizione: Gennaio 2023

Si tratta di un breve percorso ad anello che si svolge sul versante boscoso alle spalle di Saint-Chaffrey. Percorrendo comodi sentieri e stradine tra i pini, si visitano una cascata ed un curioso megalite con incisioni.

Accesso

Usciti al casello autostradale di Oulx Circonvallazione, si seguono le indicazioni per il Colle del Monginevro. Si entra in Francia e, superato il valico, si scende fino a Briançon. Seguendo le indicazioni per Grenoble, si gira a destra lungo la strada che risale la valle della Guisane. Dopo pochi minuti si imbocca a destra la diramazione che sale a Saint-Chaffrey; subito prima del ponte sul Torrent de Sainte-Élisabeth, si svolta a destra (Rue de l’Église) e si parcheggia subito a monte della chiesa (1360 m).

Itinerario

Si prosegue a piedi lungo Rue de l’Église, che costeggia il Torrent de Sainte-Élisabeth sulla sponda sinistra idrografica. Giunti davanti alla cappelletta di Saint Joseph si imbocca a destra Rue de la Villette, che si innalza tra le case. Superati alcuni piccoli parcheggi, si giunge ad un incrocio con paline escursionistiche; si continua a destra in Rue de la Villette e, oltre le ultime case, si trova un secondo crocevia (quota 1430 circa).
Si prende a sinistra la carrareccia con indicazioni per la Cascade de la Pisse. La pista si riavvicina al torrente e prende quota tra radi pini; si lascia a sinistra una diramazione, quindi si continua in salita più decisa nel bosco. Presso un tornante (quota 1540 circa), si abbandona la stradina principale, per proseguire dritti lungo la diramazione che risale il vallone. Dopo circa 200 metri si trova un altro bivio, dove si prende a sinistra un sentiero che taglia un ripido versante. In breve si giunge ai piedi della balza da cui scende la Cascade de la Pisse (1580 m).

Si tratta di una sottile cascata che scende da una balza alta una decina di metri.

Si torna indietro fino al tornante di quota 1540 circa, da cui si riprende a sinistra la stradina sterrata che sale nella pineta. In breve la pista raggiunge un costone, dove si biforca: si scende a destra in diagonale, poi si imbocca a sinistra un sentiero con indicazioni per la Pierre aux Oeufs. Il sentiero effettua due lunghi tornanti, poi si taglia in dolce salita verso est. Costeggiata una piccola pietraia, si scende brevemente e si raggiunge il costone dove si trova la Pierre aux Oeufs (1570 m).

Si tratta di un megalite orientato nord-sud, situato sul crinale che delimita a ovest il vallone del Torrent de Réguinier. Sulla superficie della roccia sono state scavate 13 coppelle, di dimensioni ineguali, dal diametro di pochi centimetri. In analogia con altre “pietre incise” dell’area, si ritiene che il megalite possa risalire al Neolitico superiore.
Nel Medioevo, sulla pietra veniva posto il cibo destinato ai lebbrosi e agli appestati. I malati, infatti, venivano portati ben lontani dal paese di Saint-Chaffrey, e risiedevano nei ripari sotto roccia alla base del Rocher Ricou, visibile dalla pietra stessa.

Si piega a destra e si inizia a scendere con ampi tornanti, ora su un lato del costone, ora sull’altro. Il bosco si apre di tanto in tanto, regalando bei panorami sulla conca di Briançon. Più in basso, il sentiero segue fedelmente il filo del crinale e porta ad un bivio in località les Génisses (1440 m; panchina in legno). Si va dritti e subito dopo si piega a destra, lungo una bella mulattiera quasi pianeggiante che costeggia un muretto a secco. Procedendo a mezza costa tra boschetti e terrazze prative, si raggiunge la Chapelle St-Arnould (1400 m circa).

La cappella è situata al margine orientale dell’abitato di Saint-Chaffrey. È considerata la cappella più antica della valle della Guisane: le sue origini sono sicuramente precedenti il XV secolo, forse addirittura risalenti al XII secolo.

Si continua dritti su una stradina sterrata che scende brevemente, poi diventa asfaltata. Tagliando con un breve saliscendi tra case sparse, ci si ricongiunge con la Rue de la Villette percorsa all’andata. Si gira a sinistra e scendendo per la Rue de la Villette, poi per la Rue de l’Église, si ritorna al parcheggio.