MONTE MATTO – 1837 m
Settore: Appennino Tosco-Emiliano
Gruppo: Gruppo del Crinale dei Laghi
Descrizione
Il Monte Matto (1837 m) è una montagna maestosa e complessa, che sorge lungo lo spartiacque principale appenninico, in posizione centrale nel Crinale del Laghi. Culmina con quattro cime distinte; la più alta è anche la più caratteristica, con forma elegante ed aguzza, e ne costituisce il nodo orografico più importante.
L’anticima ovest (1803 m) sorge lungo il crinale spartiacque ed ha forme decisamente più ampie e dolci rispetto alla cima principale; è un altro nodo orografico di discreta importanza, in quanto dirama verso nord il costone divisorio tra i valloni glaciali di Badignana e dei Lagoni, che si innalza subito nel selvaggio e dirupato Monte Scala. L’anticima est (1806 m) invece è meno individuata, semplicemente un dosso di erba e roccette che movimenta il crinale principale. Decisamente più importante invece il costolone che, dalla cima principale, si dirama verso sud-ovest, sporgendosi verso la Lunigiana; esso forma subito il Monte Nagutto (1785 m), che è essenzialmente l’anticima sud-occidentale del Monte Matto. In corrispondenza del Monte Nagutto il contrafforte si divide in tre rami separati, che vanno a dividere la valle del Torrente Bagnone dalle valli dei suoi affluenti Tanagorda ed Acquetta.
Sul versante sud-ovest, compreso tra la cima principale del Matto e il Monte Nagutto, si trova un circo glaciale, detto Poltrona del Vescovo a causa del suo aspetto particolare. Si tratta di uno dei pochi circhi glaciali posti sul versante marittimo del Crinale dei Laghi.
La cima è segnalata da un cartello in legno e da una piccola croce metallica; come da tutte le altre cime del crinale, il panorama è aereo e vastissimo. In un piccolo terrazzo poco a nord rispetto alla vetta si trova il minuscolo e caratteristico Lago Bicchiere, lo specchio d’acqua posto alla quota più elevata in questo tratto di Appennino Tosco-Emiliano.
Vie d’accesso
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