PROMONTORIO DI PUNTA MANARA

Settore: Appennino Ligure
Gruppo: Appennino Spezzino

Descrizione

A separare la baia di Sestri Levante dalla baia di Riva si trova un piccolo promontorio dalla forma triangolare, quasi una prua di roccia arenacea protesa verso il mare. Si tratta del Promontorio di Punta Manara, un piccolo angolo di natura integra, molto frequentato da escursionisti e turisti di ogni provenienza.
Il promontorio raggiunge la sua quota massima nel Monte Castello (266 m), unica cima della piccola area montuosa. Il monte prende il nome dai ruderi posti sulla sua vetta: si riconoscono muri e basamenti di un antico castello costruito dalla Repubblica di Genova nel XII secolo, sovrastati da un rudere più recente in mattoni e cemento. I resti del castello sono avvolti nella boscaglia e nella macchia mediterranea, quindi dalla vetta del monte il panorama è assente.
Per questo, come spesso capita nei promontori liguri, la cima principale ne costituisce uno dei luoghi meno interessanti: molto più suggestivi, se non spettacolari, sono i versanti, le falesie e le scogliere che orlano la costa. Se si esclude il versante nord-occidentale, in cui l’originaria pineta è stata un po’ rovinata dagli incendi, Punta Manara offre una natura integra e rigogliosa: sugli speroni rocciosi si arrampica una macchia mediterranea vigorosa; qua e là troviamo bellissimi boschi di lecci e alcune macchie di quercia da sughero.
Il luogo in assoluto più bello e frequentato del promontorio è la località Telegrafo: si tratta dell’estremità meridionale del contrafforte del Monte Castello, prima che questo precipiti in mare. Dagli speroni rocciosi del Telegrafo la vista spazia verso levante, in direzione di Riva, Punta Baffe e Punta Mesco, e verso ponente, con tutta la costa ligure fino a Capo Berta e le Alpi Liguri e Marittime sullo sfondo. Se si è fortunati si possono vedere anche la Corsica e le isole dell’Arcipelago Toscano. Sul punto più elevato del costone si trovano i ruderi di una torre di avvistamento (la cosiddetta “Torre Saracena”), che nel secolo scorso venne utilizzata come base per un telegrafo. Poco più a nord, nascosto tra i lecci, si trova il Bivacco Punta Manara, ricavato dalla ristrutturazione di un’ex-casermetta.
​Estremamente suggestive, ma raggiungibili solo con sentieri un po’ impervi, sono le scogliere del promontorio; luoghi selvaggi nonostante la vicinanza dei paesi di Sestri e Riva, e ancora poco conosciuti. La scogliera più nota è la Ciappa du Lü, un gigantesco lastrone di arenaria che si immerge dolcemente in mare sul lato occidentale del promontorio; nonostante le piccole dimensioni dell’area, ci sono numerose altre località, come lo Scoglio Garibaldi, la Terza Ciazeta​, i Forni
Punta Manara è un comprensorio abbastanza piccolo, ma è percorso da una fitta rete di sentieri segnalati, che si possono combinare in vari modi a seconda dei desideri di ognuno. Vista la quota modesta si tratta di sentieri da percorrere solamente nella stagione invernale, e preferibilmente in una giornata limpida in modo che il panorama possa spaziare. In estate il caldo è spesso eccessivo, specialmente sui versanti meridionali, e l’affollamento cresce a dismisura.

Escursioni nel promontorio 

  1. Anello da Sestri Levante – deviazione alla Ciappa du Lü
  2. Anello da San Bartolomeo o Riva
Scorcio del versante occidentale del promontorio
Scorcio del versante occidentale del promontorio (29 gennaio 2019)

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