MONTE LIETO – 1945 m

Settore: Appennino Umbro-Marchigiano
Gruppo: Monti Sibillini

Descrizione

Il Monte Lieto (1945 m) è la vetta più alta della catena secondaria dei Monti Sibillini che chiude l’ampia conca di Castelluccio di Norcia sul lato occidentale. Sorge subito a sud-ovest rispetto alla Forca di Gualdo, importante valico stradale che mette in comunicazione Castelluccio di Norcia con l’alta Val Nerina.
Si tratta di una montagna massiccia ma non particolarmente appariscente, specie se messa in confronto con la catena principale dei Monti Sibillini. I suoi versanti si presentano abbastanza uniformi, prevalentemente erbosi; solo la cresta nord-est, che si affaccia sulla Forca di Gualdo, si presenta in parte dirupata, e sovrasta un piccolo bosco di faggi e conifere. Il versante sud-orientale sovrasta direttamente il cosiddetto Pian Perduto, che altro non è che il piccolo settore settentrionale della Piana di Castelluccio; verso nord si dirama invece un importante costone, che, formate le cime poco pronunciate del Monte Pian Falcone (1856 m) e della Punta di Valloprare (1793 m), si abbassa direttamente su Castelsantangelo sul Nera.
La vetta del Monte Lieto è una piramide erbosa poco pronunciata, dai versanti abbastanza dolci; sul punto culminante si trova un grosso ometto di pietre. Essa offre un panorama molto interessante, specialmente sulla catena principale dei Monti Sibillini: si può seguire tutto il profilo dell’alto crinale dal Monte Bove Sud alla maestosa Cima del Redentore, attraverso le cime del Monte Porche e del Monte Argentella. Verso sud si stende la bellissima Piana di Castelluccio, preceduta dal piccolo poggio arrotondato dove sorge il paese; a est le dorsali erbose del Monte delle Rose e del Monte Patino preludono alla profonda conca di Norcia e alle terre meno elevate dell’Umbria centrale.

Vie d’accesso

  1. Dalla Forca di Gualdo
Il Monte Lieto visto dalla Forca di Gualdo
Il Monte Lieto visto dalla Forca di Gualdo (4 luglio 2014)

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