Forca di Gualdo – Monte Lieto

Caratteristiche

Difficoltà: E
Dislivello in salita: 450 m circa
Tempo: 1.15 – 1.30 ore
Ultima ricognizione: Luglio 2014

Il Monte Lieto è la vetta più alta della catena secondaria dei Monti Sibillini che chiude ad ovest la piana di Castelluccio di Norcia. La salita dalla Forca di Gualdo è la più breve e facile per raggiungerne la vetta. È un itinerario molto piacevole e poco faticoso, che si svolge per buoni sentieri, prima nel bosco, poi per prati.

Accesso

Si imbocca da Norcia la strada statale per la Forca Canapine, poi si devia a sinistra per Castelluccio di Norcia. Oltrepassato il paese, un’ultima salita porta alla Forca di Gualdo (1498 m).

Ampia sella tra il Monte Lieto e l’ampio cupolone del Monte Prata, rappresenta l’accesso più comodo alla piana di Castelluccio da nord.

Itinerario

Si imbocca una carrareccia che sale verso ovest-sud-ovest tenendosi sull’ampio crinale erboso che fa da displuviale tra il Pian Perduto e la Valle dell’Acqua Gilarda (tributaria della Val Nerina). Si supera un cancello (molto frequentemente si incontrano mucche al pascolo) e si prosegue sul costone, che si fa pianeggiante e coperto da radi pini. Ricevuti da destra i segnavia bianco-rossi del percorso 23, si riprende a salire, ora su sentiero, entrando in una bella faggeta e piegando sul versante destro del contrafforte. Usciti dal bosco si prosegue lungamente in diagonale attraversando un ripido versante erboso, poi si gira a sinistra e si risale la valletta poco marcata chiamata Valloprare.
Giunti alla testata della vallecola, si taglia verso destra in lieve salita diagonale fino ad una selletta (quota 1844) sul panoramicissimo crinale che collega il Monte Lieto al Monte Pian Falcone. Abbandonando il sentiero segnalato, si risale l’ampio crinale erboso verso sinistra raggiungendo la tondeggiante vetta del Monte Lieto (1945 m); qui si trova una grande piramide di pietre.

Torna a: Monti Sibillini