MONTE BONACOA – 584 m
Isola: Sardegna
Gruppo: Gruppo del Supramonte
Descrizione
Il Monte Bonacoa (584 m) è una gigantesca pala di rocce calcaree che emerge improvvisamente dal versante orientale del ben più elevato Monte Tului. È ben visibile dalla strada che da Dorgali scende verso Cala Gonone, da cui si distinguono le massicce stratificazioni nelle sue pareti.
La vetta è circondata su tre lati da pareti quasi perfettamente verticali, a reggipoggio, che sono state attrezzate a palestra d’arrampicata (anche se il sito non sembra particolarmente frequentato). Attraverso un canalino che interrompe la parete meridionale passa la “via normale”, accessibile ad escursionisti esperti, in generale utilizzata come via di discesa dagli arrampicatori. Il versante orientale del Monte Bonacoa è invece a franapoggio (segue la superficie degli strati rocciosi inclinati che lo compongono), quindi si presenta come un susseguirsi di placche rocciose inclinate, boschetti di leccio e arbusti della macchia mediterranea. Per via di zone arbustive particolarmente intricate, la risalita di questo versante, anche se non particolarmente difficile, è sconsigliata.
Il Monte Bonacoa è un bel balcone panoramico sulla conca di Cala Gonone e sul mare, ma non è tanto il panorama la sua attrattiva principale quanto il paesaggio selvaggio e curioso. Il calcare bianchissimo che lo compone forma pinnacoli dalle forme curiose, e accumuli detritici in cui si riconoscono facilmente fossili di molluschi bivalvi, poriferi e coralli. La vetta esile e aerea, inoltre, dà l’impressione di essere un vero e proprio altare naturale, rivolto verso l’imponente e regolare Monte Tului, che copre gran parte dell’orizzonte.
Vie d’accesso
Torna a: Gruppo del Supramonte