Settore: Appennino Tosco-Emiliano
Gruppo: Dorsale Panaro-Reno

Il Monte della Riva (808 m) sorge poco a ovest di Zocca. Ha l’aspetto di una cresta lunga e stretta, dall’andamento arcuato: ha inizio in località Serra di Montalbano con un andamento est-ovest, poi gira gradualmente verso nord-ovest. Dal punto di vista geologico è costituito da arenarie in parte calcaree, simili a quelle della famosa Pietra di Bismántova.
Il versante meridionale si affaccia sul vallone del Rio di Missano e sulla valle del Panaro. Questo versante, piuttosto ripido, dà il nome alla montagna: forma una lunga bastionata, alta fino a 250 metri, in gran parte boscosa ma a luoghi dirupata. Il versante nord è invece più breve e dolce, coperto dal bosco. Esso avvolge la testata del bacino del Rio delle Vallecchie, che finisce comunque nel Panaro dopo un percorso molto più lungo e articolato, attraverso gli altopiani di Samone e di Roccamalatina.
Anche l’area sommitale è in gran parte coperta dal bosco, in prevalenza di querce o di castagni, ma a tratti anche di pino nero, risultante da rimboschimenti effettuati nel secolo scorso. La cima del Monte della Riva, completamente alberata, è priva di interesse ed è evitata dai sentieri segnalati. Per gli escursionisti è più interessante l’anticima ovest, chiamata Monte della Cisterna (788 m), sormontata da un oratorio edificato a fine ‘800 e da una vasta area picnic. Un tempo sul Monte della Cisterna sorgeva un castello, di cui oggi quasi non rimane traccia.
Nei pressi dell’anticima si trova un bel punto panoramico, da cui si vedono: la valle del Panaro, gli altopiani di Pavullo e Serramazzoni, la pianura modenese e il crinale appenninico dal Corno alle Scale alla zona del Monte Cusna.

  1. Da Missano
Il Monte della Cisterna, anticima del Monte della Riva, visto da Missano
Il Monte della Cisterna, anticima del Monte della Riva, visto da Missano (16 marzo 2025)

Torna a: Dorsale Panaro-Reno