Sereto di Vigo – Monte Vigese
Caratteristiche
Difficoltà: E/EE
Dislivello in salita: 380 m
Tempo: 1.10 – 1.20 ore
Ultima ricognizione: Aprile 2025
La salita da Sereto di Vigo al Monte Vigese è breve ma assai ripida e faticosa, per sentierini nel folto bosco. Vista la brevità, la si può accoppiare ad altre escursioni nei dintorni, alla visita del Montóvolo o alla chiesa e al Sasso di Vigo.
Accesso
Usciti dall’autostrada al casello di Rioveggio, si scende a destra fino al paese, dove si prende a sinistra la strada provinciale in direzione di Castiglione dei Pépoli. Giunti nei pressi di Lagaro, si devia a destra lungo la strada che sale in direzione di Chiosi, ma poi si devia a sinistra per andare a Burzanella. Si sale fino allo spartiacque Setta-Reno, che si valica a sud del Monte Vigese. Girando a destra (indicazioni per Vigo), si scende fino alla borgata Sereto (709 m), subito prima della quale si parcheggia.
Contestualmente all’escursione, vale la pena visitare la vicina chiesa di Vigo, dedicata a Santo Stefano; essa risale al XVI secolo, ma incorpora elementi di una preesistente chiesa romanica databile al XI secolo. La chiesa sorge addossata al versante est del Sasso di Vigo, una caratteristica rocca costituita da conglomerati e arenarie. Sul versante opposto il Sasso di Vigo espone una caratteristica parete arcuata, alta quasi 100 metri. Secondo la leggenda, il Sasso di Vigo sarebbe stato trasportato dal diavolo in persona, che poi lo abbandonò nella sua posizione attuale e, stanco, vi si appoggiò per riposare: la forma arcuata della parete sarebbe quindi l’impronta della schiena del demonio.
Itinerario
Da Sereto di Vigo si segue la strada provinciale in salita, in direzione di Greglio, per circa 200 metri. Si effettua una curva verso sinistra, da cui compare alla vista l’imponente versante sud-ovest del Monte Vigese. Subito dopo, si imbocca a sinistra una pista (segnavia CAI 038) che sale dolcemente verso nord-ovest al limite di un prato. Attraversato un boschetto, la pista giunge ad una piccola radura; qui si piega a sinistra e si inizia a salire più decisamente nel bosco, a tratti diradato. Salendo con larghe svolte si giunge ad un bivio dove si va a sinistra. Una salita in diagonale porta quindi su un marcato costone (quota 890 circa). Lo si oltrepassa e si prosegue con un ripido traverso, fino ad incontrare il segnavia 038b proveniente dalla Serra dei Coppi (quota 946).
Si segue a destra il sentiero principale, che si innalza con alcune svolte, poi taglia a mezza costa per alcune decine di metri. Inerpicandosi ancora nel fitto bosco, che diventa a prevalenza di faggi, si ritorna sul contrafforte nord del Monte Vigese, e poco più in alto si incontra la piazzola di una carbonaia. Il sentierino continua in ripido diagonale, leggermente esposto sul ripidissimo versante boscoso, e quindi sbuca all’inizio della cresta sommitale del Monte Vigese (1073 m). Poco più avanti, sulla sinistra, si trova un punto panoramico affacciato verso est. Per vaghe tracce si percorre l’ondulata cresta sommitale, zigzagando tra alberi e rocce affioranti. Infine, con un’ultima breve salita, si guadagna la cima boscosa del Monte Vigese (1089 m).





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