Pegli – Vetta di Pegli – Torre Cambiaso – Pegli
Caratteristiche
Difficoltà: T
Dislivello in salita: Variante “a”: 130 m circa. Variante “b”: 240 m circa
Tempo: Variante “a”: 0.45 – 1 ora. Variante “b”: 1 – 1.15 ore
Ultima ricognizione: Ottobre 2015
Si tratta di un breve giro ad anello intorno alla valletta del Rio Sant’Antonio, alle spalle di Pegli. Sono presenti due varianti: una che effettua un giro più basso rimanendo lungo i versanti e un giro più alto e panoramico.
Accesso
In treno fino alla stazione di Genova Pegli. Si scende sul lungomare e, prendendo l’autobus n. 1 in direzione di Voltri, si scende alla fermata di Castelluccio (5 m).
Itinerario
Poco a est della fermata parte un ripido vialetto asfaltato che termina con una scalinata. Si sbuca in via Loano, che si segue verso sinistra per pochi metri, per poi salire a destra lungo via Scarpanto. La strada si innalza tra le case con vari tornanti, poi sbuca in via Ungaretti. Si segue l’ampia strada verso destra, entrando poi nella valletta del Rio Sant’Antonio. Superati due campi da tennis, la strada gira a destra e sale ad una galleria. Qui si imbocca a destra una diramazione che porta su un costone (quota 123). Si piega a destra seguendo l’asfalto e, percorrendo un ampio dorso si raggiunge un piazzale. Si sale brevemente a destra e si raggiunge la Vetta di Pegli (o Bric Castelluccio; 130 m).
La Vetta di Pegli è una piccola altura che sovrasta il centro di Pegli. La vetta è costituita da un’ampia radura in cui si trovano tavoli, panche e un piccolo parco avventura. Accanto all’area picnic e al parco, si trovano i ruderi delle postazioni della “batteria Mameli”, risalenti al 1935 e utilizzate durante l’ultimo conflitto mondiale.
Tornati al punto di quota 123, si continua dritti lungo una stradina che continua a percorrere il costone e, superato un gruppetto di case, giunge ad una sbarra. Qui si presentano due possibilità:
a) Si imbocca a sinistra un sentiero non segnalato che scende brevemente e poi taglia in piano nella boscaglia. Superato un ruscello si sale a sinistra raggiungendo una sterrata. La si segue in piano superando una cappelletta e, con un lungo tratto in piano, si arriva alle grandi serre del basilico poste alla testata della valletta. Si prosegue in piano fino al piazzale a monte della Torre Cambiaso.
b) Si prosegue lungo la stradina ora sterrata, che procede tra gli arbusti. Poche decine di metri dopo la si abbandona per prendere a sinistra un sentiero non segnalato che taglia in piano un versante, poi entra nella boscaglia, sorpassa una valletta e si innalza lungo un costone. Salendo tra arbusti e mimosa si raggiunge la panoramica cima del Bric Cabanna (232 m), dove si trova un ripetitore. Si scende brevemente raggiungendo la selletta a monte, dove passa una sterrata. La si segue verso sinistra, scendendo decisamente con qualche svolta. Superata una ripida rampa con fondo in cemento si raggiunge il piazzale a monte della Torre Cambiaso (136 m).
Antica villa appartenuta alla famiglia dei Cambiaso, nobili genovesi, è stata oggi restaurata completamente e trasformata in un hotel a 4 stelle.
Senza raggiungere la villa, si piega a destra in via Scarpanto, che scende in diagonale sul lato occidentale del costone. Più in basso si ritorna all’incrocio tra via Scarpanto e via Ungaretti; si prosegue dritti e, seguendo il tratto inferiore di via Scarpanto, si ritorna sul lungomare di Pegli.
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