Vernamiège – Lac de Vernamiège – Tsa Crêta – Vernamiège
Caratteristiche
Difficoltà: E
Dislivello in salita: 400 m circa
Tempo: 2.15 – 2.45 ore (intero anello)
Ultima ricognizione: Novembre 2023
Percorso breve e piacevole, che si svolge tra case rurali e bei boschi di abeti e larici. L’itinerario è particolarmente adatto alla stagione autunnale, quando i boschi mostrano i loro colori migliori. Mèta dell’anello è il piccolo Lac de Vernamiège, un laghetto artificiale assai frequentato per i picnic.
Accesso
Usciti dall’autostrada a Sion Est, si seguono le indicazioni per la Val d’Hérens, poi, invece che proseguire per la valle, si gira a sinistra per Bramois. Giunti sull’altro lato del paese, si sale a destra seguendo le indicazioni per Nax ed St-Martin. Dopo alcuni tornanti, si svolta a sinistra in direzione di Nax, poi si devia ulteriormente a destra e si sale a Vernamiège (1301 m).
Il grazioso paese di Vernamiège è situato a mezza costa sul versante ovest del Mont Noble, alla testata dello svasato vallone del Torrent du Faran. Comune autonomo fino al 2011, è stato poi accorpato agli adiacenti Nax e Mase per formare il comune di Mont-Noble.
Itinerario
Accanto al parcheggio e alla fermata dell’autobus, si imbocca Route de la Crette (direzione nord-ovest, indicazioni per Pralovin, e l’Ar du Tsan). Subito si devia a destra su un viottolo pedonale (Chemin de la Zenalette) che sale più direttamente. Si attraversa la strada asfaltata e si prosegue dritti in salita tra le villette. La viuzza taglia quasi in piano e passa sopra al cimitero di Vernamiège, offrendo un bel panorama sulla bassa Val d’Hérens e su parte della valle del Rodano.
Poco più avanti si incontra una strada asfaltata più larga (quota 1344). La si attraversa e, sul lato monte, si imbocca una mulattiera che effettua un tornante, poi sale lungo la massima pendenza costeggiando alcune case. Si prosegue quindi tra boschetti e prati a sfalcio, tagliando in obliquo verso sinistra e incontrando alcuni casoni isolati. Incontrata una strada asfaltata nei pressi di una casa isolata, la si segue verso sinistra per alcune decine di metri; si prende quindi a destra una scorciatoia che porta alla radura di Prarion (1545 m).
Nella radura si trova il Couvert de Prarion, una struttura dotata di veranda con tavoli e panche per il picnic, cucina a gas, bagno e illuminazione grazie a pannelli solari.
Si piega a destra lungo una strada sterrata che sale con un tornante, poi prosegue in diagonale nel bosco di conifere. Dopo alcune centinaia di metri si trova un bivio dove i segnavia guidano a destra.
Andando a sinistra si arriva comunque al Lac de Vernamiège, ma il percorso è un po’ più monotono e meno interessante.
Si imbocca quindi a destra una diramazione che sale dolcemente. Lasciando a destra il cancello del Chalet la Maya, si prosegue lungo un sentiero che si tiene al margine del bosco, passando poco sopra altre case rurali servite da un bisse (canale artificiale). Si prosegue dritti lungo una carrareccia che attraversa un lembo di bosco e giunge ad un bivio. Andando a sinistra, si riprende a salire e si incontra la strada asfaltata che sale da Vernamiège al lago omonimo (quota 1665). La si rimonta verso sinistra per pochi metri, quindi si riprende a destra il sentiero che sale ripido nel bosco. Sbucati sul terrazzo naturale del Plan des Gouilles, caratterizzato da una piccola radura, si ritrova la strada asfaltata. Si piega a destra e, seguendo la rotabile, oppure le tracce che percorrono il prato, si giunge in pochi minuti al Lac de Vernamiège (o Lac des Gouilles; 1748 m; 1.15-1.30 ore da Vernamiège).
Il Plan des Gouilles ha una morfologia molto particolare: è un avvallamento quasi pianeggiante, con andamento parallelo al versante, sbarrato a valle da una piccola cresta orizzontale, poco rilevata ma lunga diverse centinaia di metri. Questa cresta è un’antica morena laterale lasciata dal ghiacciaio della Val d’Hérens durante uno dei periodi dell’ultima era glaciale: il ghiacciaio quindi riempiva tutta la valle e arrivava fino a questa quota, circa 1000 metri più in alto del fondovalle attuale!
Il Lac de Vernamiège è stato realizzato artificialmente all’inizio degli anni ’90, costruendo due piccole dighe in terra per sbarrare l’avvallamento del Plan des Gouilles, e convogliandovi le acque di alcune sorgenti poste nelle vicinanze. L’area doveva già essere in parte umida, come testimoniato dal toponimo: gouille significa “pozza”.
Lasciando a sinistra la strada, che prosegue sterrata, si imbocca il sentiero che costeggia il Lac de Vernamiège, poi prosegue dritto in piano nel fitto bosco di conifere. Un tratto in discesa più ripida porta ad incrociare una pista forestale. Si prosegue dritti lungo il sentiero segnalato che, con alcuni brevi saliscendi, porta ad un crocevia di stradine (quota 1660 circa; area picnic). Continuando dritti in discesa lungo la strada sterrata principale, si supera un cartello stradale indicante Mayens de Mase e si giunge al piccolo parcheggio di Tsa Crêta (1641 m).
Si svolta a destra lungo una strada sterrata che scende con alcuni tornanti, incontrando le prime case sparse di Mayens de Mase. La strada diventa quindi asfaltata e scende dritta lungo un ampio costone tra prati e villette, offrendo un bel panorama sulla bassa Val d’Hérens. Quando l’asfalto gira a destra, si continua dritti lungo una carrareccia. In breve si sbuca su un’altra stradina asfaltata, che scende verso destra e porta subito ad un bivio (quota 1494).
Si imbocca la diramazione di destra, poi, dopo pochi metri, si svolta a sinistra lungo una strada sterrata, che scende con lunghi tornanti nel bosco. A quota 1372 si incontra un’altra rotabile asfaltata, e la si segue verso sinistra in discesa. In breve si esce dal bosco e compare alla vista il paese di Vernamiège. Si può seguire la strada, oppure il sentiero segnalato che si mantiene parallelo ad essa poco più in basso; in ogni caso, in pochi minuti si ritorna in paese e, attraversandolo, si raggiunge il parcheggio da cui si era partiti (1-1.15 ore dal Lac de Vernamiège).
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