Veravo – Monte Alpe
Caratteristiche
Difficoltà: E
Dislivello in salita: 730 m circa
Tempo: 2.15 – 2.30 ore
Ultima ricognizione: Febbraio 2025
Si tratta del percorso più breve per salire al Monte Alpe. Salendo per vecchie mulattiere e sentieri, si rimonta il versante sud della montagna, zigzagando tra boschi, torrioni e pareti rocciose. Raggiunto lo spartiacque tra Pennavaira e Neva, un breve tratto di crinale porta alla vetta del monte.
Accesso
Si esce dall’autostrada ad Albenga e si seguono le indicazioni per Garessio. Passati da Cisano sul Neva, si giunge a Martinetto, dove si svolta a sinistra lungo la diramazione che rimonta la Val Pennavaira. Si devia poi a destra per salire a Vesallo e a Veravo; giunti sotto alla chiesa, bisogna svoltare decisamente a destra e poi a sinistra per salire al parcheggio (338 m).
Itinerario
Dall’estremità del parcheggio opposta alla chiesa, si scende la breve rampa asfaltata d’accesso, quindi si imbocca a sinistra la via pianeggiante che entra nel centro di Veravo. Attraversato il grazioso paese, nel punto in cui il viottolo inizia a scendere, si trova un bivio dove si va a sinistra in salita (indicazioni per il Bauso). Da qui alla Sella Alpe, il percorso è indicato da vecchi segnavia “triangolo rosso pieno”.
Usciti dal paese, si segue una mulattiera che si innalza in diagonale tra terrazze con ulivi e lembi di boscaglia. Si sbuca su una strada sterrata (quota 417) e la si segue verso destra, tagliando quasi in piano fino ad una piccola vallecola. Qui si abbandona la stradina per riprendere a sinistra la bella mulattiera acciottolata. Si attraversa un rio spesso in secca, poi si prende quota con alcuni tornanti nel bosco. Poco più in alto si incontra un’altra sterrata; ignorando le indicazioni per il Bauso, si segue brevemente lo stradello verso destra, poi si riprende a sinistra la vecchia mulattiera.
Si sale tra vecchie terrazze abbandonate, invase dalla boscaglia, tra cui sorgono alcuni ruderi. Dopo un tratto lungo la massima pendenza, si trova un importante bivio (540 m circa), dove si incontra il segnavia “quadrato rosso vuoto” proveniente da Martinetto. Si piega a sinistra e si sale a mezza costa fino ad un costone, dove il sentiero piega a destra e inizia a salire più deciso. Giunti alla base di alcune balze rocciose, il sentiero piega a destra, dirigendosi verso un’imponente pala calcarea. La si lascia a destra e ci si innalza con altri tornanti tra alberelli, rocce e arbusti, mentre il panorama si apre sulla Val Pennavaira e sull’imponente Castell’Ermo.
Ad un bivio si va a sinistra e si raggiunge un altro costoncino. Lo si risale per alcune decine di metri, quindi ci si sposta in diagonale a sinistra, per entrare nell’impluvio boscoso che fa capo alla Sella Alpe. Effettuati alcuni tornanti, si giunge al margine del bosco; si lascia a sinistra il segnavia “quadrato rosso vuoto”, diretto al Monte Alpe Ovest, e si sale verso destra fino all’ormai vicina Sella Alpe (938 m), sullo spartiacque tra Pennavaira e Neva.
Si prosegue per tracce lungo il crinale, che si presenta ampio ed erboso. Entrati in un boschetto, ci si sposta brevemente sul versante nord, poi si ritorna in cresta con una ripida rampa. Seguendo fedelmente il filo di cresta, l’ultimo tratto di salita tra boschetti e radure conduce infine alla piccola cima del Monte Alpe (1055 m).







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