Vallun Chafuol – Punt Praspöl – Punt Periv – Punt la Drossa
Caratteristiche
Difficoltà: E
Dislivello in salita: 350 m circa
Dislivello in discesa: 400 m circa
Tempo: 2.15 – 2.45 ore
Ultima ricognizione: Agosto 2014
Con molti saliscendi si percorre un tratto della valle dello Spöl incluso nel Parco Nazionale Svizzero, immersi tra vasti boschi di conifere con vista sulle cime dolomitiche circostanti. È uno dei percorsi più suggestivi del parco.
Accesso
Da Sondrio si sale a Poschiavo, da cui si raggiunge Livigno attraverso il valico della Forcola. Si prosegue in direzione della Svizzera costeggiando il Lago del Gallo, e si attraversa il confine di stato in corrispondenza della diga. Percorso il lungo tunnel del Munt la Schera (a pagamento), si gira a sinistra in direzione di Zernez. Si giunge in breve al parcheggio attrezzato n. 3 del Parco Nazionale, in località Vallun Chafuol (1769 m).
Itinerario
Si imbocca il sentiero segnalato per Punt Praspöl, che scende in diagonale nel bosco di pini, effettua un tornante e giunge ad un bivio. Si tralascia la diramazione per Margun Grimmels e si continua dritti, scendendo ancora con due tornanti fino al Punt Praspöl (1648 m), alto sulla gola dello Spöl, che qui si immette nel lago artificiale di Ova Spin. Il sentiero sale ripido sul versante opposto con stretti tornanti, poi rimonta un costoncino fino alla radura di Plan Praspöl (1692 m), dove si trova un bivio. Si va a sinistra iniziando il lungo percorso a saliscendi sul lato sinistro idrografico della valle; spesso si è immersi nella foresta di conifere, ma a tratti la vista si apre sulla valle, sul Munt la Schera e sulle Dolomiti dell’Engadina.
Attraversato il rio proveniente dal Vallun Praspöl, si procede lungamente sul versante con rampe a tratti ripide. Si supera il rio proveniente dal Vallun Verd e si attraversa una conca ricca di piccole sorgenti. Una passerella permette di attraversare il torrente che scende dalla Val da la Foglia , dopo il quale si sbuca nella radura del Plan da l’Acqua Suot (1744 m), sovrastato dalle guglie calcaree del Piz da l’Acqua. Si attraversa su un ponte in legno anche il torrente che scende dalla Val da l’Acqua e si supera un’altra radura pianeggiante. Oltre una breve rampa si trova una terza radura dove il sentiero piega a sinistra (poco evidente), poi scende ripidamente in diagonale fino al Punt Periv (1662 m), dove il sentiero riattraversa il torrente Spöl.
Si risale a tornanti, poi si traversa a sinistra e si raggiunge l’ampia mulattiera proveniente dalla diga del Gallo. La si segue verso sinistra in salita dolce alternata a tratti in piano. Si piega poi a destra e, con una rampa più ripida, si raggiunge la sella pianeggiante di Charbunera (1830 m), dove si trova un bivio. Si va a sinistra sulla mulattiera principale, che scende trasversalmente, attraversa due vallette ghiaiose ed un rio, e raggiunge la dogana del Punt la Drossa (1711 m).
Per ritornare al Vallun Chafuol si consiglia di prendere la corriera autopostale (linea 811) che collega Santa Maria Val Mustair a Zernez.
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