Tórrio – Passo Crociglia – Monte Crociglia

Caratteristiche

Difficoltà: E
Dislivello in salita: 483 m
Tempo: 1.30 – 1.45 ore
Ultima ricognizione: Agosto 2009

Si segue l’antica mulattiera di accesso al Passo Crociglia dal versante della Val d’Áveto, camminando tra belle faggete. Superato il Passo Crociglia, si attraversano le vaste praterie che conducono in vetta al monte omonimo. L’itinerario può essere notevolmente abbreviato salendo in automobile al Passo Crociglia, valicato dalla strada provinciale che collega Tórrio a Selva.

Accesso

a) Da Genova o Chiavari si raggiunge Rezzoaglio, quindi si scende ancora lungo la Val d’Áveto fino a trovare a destra la deviazione per Santo Stefano d’Áveto. Si sale al paese, dove si gira a sinistra lungo la stradina che guida a Tórrio.
b) Da Piacenza si risale la Val Trebbia passando per Bobbio e Marsaglia, quindi si gira a sinistra in Val d’Áveto. Poco oltre la diga di Boschi, si trova a sinistra la stretta diramazione che sale a Boschi e a Tórrio (1095 m).

Del paese di Tórrio si hanno notizie a partire circa dall’800 d.C. Il paese si trovava nei pressi di un’importante via di comunicazione tra il Piacentino e la Toscana, ed era perciò sede di un hospitale, cioè un ricovero per viandanti. Tra il XVI e il XVII secolo, il nucleo originario di Tórrio venne coinvolto dal gigantesco movimento franoso che caratterizza il sovrastante versante della Ciapa Liscia e della Valle Tribolata; per questo venne abbandonato e ricostruito poco più a nord, sul terreno stabile dei versanti del Monte Crociglia.

Itinerario

Il percorso ha inizio dal bivio per Boschi, subito a sud rispetto alle case di Tórrio. Si segue la stradina asfaltata in direzione di Santo Stefano d’Áveto per circa 250 metri, quindi si nota sulla sinistra la palina che segna l’imbocco del sentiero CAI 107. Il sentiero sale dolcemente ed incontra una carrareccia, che va seguita verso sinistra nel bosco attraversando una recinzione. Ad un bivio si va a destra, poi, al bivio successivo si prende a sinistra (indicazioni); la pista sale nel bosco di faggi alternando tratti dolci a ripide rampe. Usciti dal bosco si procede in piano, poi si piega a sinistra in ripida salita tra i faggi.
Si guada un rio e, subito dopo, si attraversa una recinzione; si incontra poi un altro bivio dove si va a sinistra. La carrareccia sale con due larghe curve, la seconda delle quali si può tagliare seguendo una scorciatoia. Più in alto la pista segnalata piega a destra e giunge ad un bivio; si lascia a sinistra una diramazione e si sbuca in un’ampia radura (quota 1400). Rientrati nella faggeta, si risale un piccolo avvallamento, poi si attraversa una recinzione e si sbuca su una strada asfaltata in corrispondenza del Passo Crociglia (1468 m).

Si tratta di un’ampia sella boscosa posta tra i monti Roncalla e Crociglia, attraversata dalla strada che collega Selva a Tórrio. Seguendo il segnavia CAI 015, prima lungo la strada, poi percorrendo una mulattiera, si raggiunge il Rifugio Stoto, di proprietà del GAEP, dotato di 40 posti letto. Per informazioni telefonare al numero 0523.929300 o al numero 0523.324285.

Si segue la strada asfaltata verso sinistra per un centinaio di metri, poi si imbocca a destra l’ampia mulattiera indicata dal segnavia 001, che attraversa subito una recinzione del pascolo. Si procede lungo un’ampia carrareccia che sale dolcemente prima tra i faggi, poi tra belle praterie sul versante sud-occidentale del Monte Crociglia. Raggiunto un ampio costone erboso si abbandona il sentiero segnalato e si devia a destra; salendo per tracce in mezzo ai prati, si guadagna in breve la vetta del Monte Crociglia (o Monte dell’Angelo; 1578 m).

Il paese di Tórrio (3 agosto 2009)
In vetta al Monte Crociglia
In vetta al Monte Crociglia (3 agosto 2009)

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