Torriglia – Donetta – Passo delle Rocche di Mantega – Péntema

Caratteristiche

Difficoltà: T/E
Dislivello in salita: 390 m circa
Dislivello in discesa: 320 m circa
Tempo: 1.30 – 2 ore
Ultima ricognizione: Dicembre 2017

Un tempo, prima che fosse aperta l’attuale strada asfaltata, il collegamento più breve e logico tra Torriglia e Péntema avveniva attraverso il Passo delle Rocche di Mantega, piccola sella erbosa sulla dorsale tra il Monte Prelà e i Ciappaini. La vecchia mulattiera è ancora oggi quasi perfettamente conservata, e facilmente percorribile a piedi. L’itinerario si svolge in gran parte nel bosco, ma la salita offre begli scorci panoramici sulla conca di Torriglia e sull’Appennino Ligure.

Accesso

a) Dal casello di Genova est si risale tutta la Val Bisagno e, superata la galleria della Scoffera, si raggiunge Torriglia.
b) Dal casello di Busalla si risale la Valle Scrivia passando per Casella, Montoggio e Laccio, per poi raggiungere Torriglia.
c) Da Piacenza ci si porta a Bobbio, da cui si percorre integralmente la Val Trebbia. Superate le gallerie che immettono nella Valle Scrivia si gira a destra per Torriglia (768 m).

Torriglia è, insieme a Crocefieschi, uno dei luoghi di villeggiatura estiva prediletti dai genovesi. Sorge in un’ampia conca esposta a sud, ai piedi del piramidale Monte Prelà; da questa conca prende origine il Torrente Scrivia, mentre poco ad est si trovano anche le sorgenti del Trebbia. Il paese è sovrastato dai ruderi del castello Doria-Fieschi, posti su un poggio a più di 800 m di quota.

Itinerario

Il percorso ha inizio accanto al capolinea delle corriere ATP (cartello in legno; segnavia: due cerchi gialli pieni); si imbocca via Colomba, al cui termine si gira a sinistra lungo una mulattiera acciottolata che sale a fianco di un piccolo ruscello. Attraversato il rio su un ponticello, si gira a sinistra e si raggiunge una strada asfaltata presso un gruppetto di case dove si trova una fonte. Si va a sinistra per pochi metri, poi si riprende a destra la mulattiera, che sale tra case e terrazze. Ad un bivio si va a sinistra, ma subito dopo si gira a destra lungo la mulattiera; dopo un tratto su strada sterrata si ritorna sulla mulattiera che giunge ad un crocevia presso una stalla. Si va dritti in salita, poi si piega a sinistra in corrispondenza delle case di Donetta (998 m). Si va in piano per alcuni metri, poi si gira a destra entrando nella frazione.

Donetta è anche chiamata Torriglia Vecchia, perchè probabilmente sorge dove si trovava l’antico centro del paese. Su un dosso poco a monte della frazione si trovano i pochi resti di un antichissimo castello, in cui furono trovati, grazie ad alcuni scavi, giavellotti, dardi, frecce, cocci ed altri oggetti.

Ci si immette in una stradetta asfaltata, che va seguita per una decina di metri per poi imboccare a destra la vecchia mulattiera acciottolata. Si passa accanto alle ultime case, poi si prosegue nel bosco fino ad un crocevia; si abbandonano i due cerchi gialli e si va a sinistra, seguendo la T gialla rovesciata dell'”Anello di Torriglia”. Si costeggia una recinzione, quindi si guada un rio presso un rudere, poi si prende quota dolcemente tra bosco e radure panoramiche. Con una salita più ripida si passa sotto ad un elettrodotto e si guadagna il Passo delle Rocche di Mantega (1158 m); qui si lascia a sinistra la T gialla, diretta al Monte Spigo, per attraversare la sella. La mulattiera scende in diagonale lungo un versante ripido e ombroso, lasciando a destra una diramazione pianeggiante. Si attraversa una radura dove sorge un rudere, quindi si perde quota con brevi svolte nei pressi di una linea elettrica. Si attraversa la stretta rotabile asfaltata che sale ai Buoni di Péntema (quota 1022), e subito si piega a destra per riprendere la mulattiera, che scende a tornanti nel fitto bosco. Ci si congiunge infine alla strada asfaltata che collega Torriglia e Péntema, e la si segue verso destra. Dopo circa 2 km di asfalto in lieve discesa si arriva al termine della strada, presso il caratteristico borgo di Péntema (838 m).

Si tratta di uno dei paesi più belli della zona dell’Àntola, arrampicato su un ripido versante boscoso rivolto a sud, nell’alta Val Pentemina. A causa dell’isolamento, il borgo ha conservato l’impianto urbanistico originale, con le case addossate l’una all’altra e le ripide creuse che si irradiano a pettine. Tra dicembre e febbraio, nelle stradine e nelle case del paese viene allestito un famoso presepe: vengono ricostruiti ambienti e mestieri di fine ‘800 con manichini a grandezza naturale che indossano costumi d’epoca.

Rudere scendendo dal Passo delle Rocche di Mantega
Rudere scendendo dal Passo delle Rocche di Mantega (16 dicembre 2017)
Scorcio di Péntema
Scorcio di Péntema (16 dicembre 2017)

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