Passo del Tomarlo – Monte Tomarlo
Caratteristiche
Difficoltà: EE
Dislivello in salita: 160 m circa
Dislivello in discesa: 30 m circa
Tempo: 30 – 45 minuti
Ultima ricognizione: Novembre 2020
La via normale al Monte Tomarlo parte dal valico omonimo e rimonta il contrafforte nord della montagna. Nonostante la brevità, il percorso non è banale: la cresta sommitale del Tomarlo è sottile e molto aerea, quindi richiede piede fermo e assenza di vertigini.
Accesso
a) Dal casello di Lavagna (autostrada Genova-Livorno) si segue la strada per la Val d’Áveto che scavalca il Passo della Forcella. Giunti a Rezzoaglio, si gira a sinistra in direzione di Bobbio, poi si prende a destra la diramazione per Santo Stefano d’Áveto. Si continua lungo la strada principale che sale al Passo del Tomarlo.
b) Da Genova, si segue la strada per Piacenza fino alla frazione Eo di Bargagli, quindi si gira a destra per attraversare il tunnel che immette in Val Fontanabuona. Si scende fino a Monleone, dove si imbocca a sinistra la strada che scavalca il Passo della Scoglina ed entra in Val d’Áveto. Raggiunto Rezzoaglio, si prosegue come per la variante “a”.
c) Da Piacenza, si segue la strada che rimonta la Val Nure, quindi sale al Passo dello Zovallo e al Passo del Tomarlo.
d) Dal casello di Borgotaro dell’autostrada Parma-La Spezia, si imbocca la strada per Chiávari, che risale la Val di Taro. Giunti a Bedonia, si devia a destra scavalcando il Passo di Montevacà ed entrando in Val Ceno. Si prosegue a sinistra salendo fino al Passo del Tomarlo (1476 m).
È una sella in gran parte boscosa, posta tra il Monte Croce Martincano e il Monte Tomarlo. È il valico stradale più alto della Liguria di levante, percorso dalla SP654 che collega Santo Stefano d’Áveto con la Val Nure.
Itinerario
Si imbocca una stradina sterrata che segue il crinale pianeggiante verso sud tra boschetti e radure, dirigendosi verso l’imponente rilievo del Monte Tomarlo. Quando il crinale si impenna, la pista piega a sinistra, inizia a salire ed entra nella faggeta. Poche decine di metri dopo si abbandona la pista per imboccare a destra un sentierino poco evidente (sbiaditi segnavia rossi). Seguendo attentamente i segnavia, si sale ripidamente tra gli alberi fino ad un piccolo ripiano; si piega a sinistra e, tagliando in diagonale lungo una traccetta impervia, si guadagna il contrafforte settentrionale del Monte Tomarlo (quota 1560 circa). Si rimonta il contrafforte tra erba, rocce affioranti e radi faggi fino alla base di un salto roccioso.
Per superarlo, i segnavia guidano a destra lungo una cengia-rampa di pochi metri; si piega poi a sinistra e si riguadagna il filo del contrafforte. Scavalcata una spalla prativa, la cresta ritorna rocciosa; abbandonando il sentierino, che si perde dopo pochi metri, se ne rimonta fedelmente il filo. La cresta si presenta assai aerea ed esposta, caratterizzata da una parete verticale sul versante occidentale; con attenzione, la si risale fino sulla cima nord-ovest del Monte Tomarlo (1602 m), recante un ometto di pietre ed un paletto metallico.
Si prosegue lungo il crinale, ora più ampio, poi si scende a sinistra per facili roccette gradinate fino alla forcella tra le due cime (1580 m circa). Da qui si può proseguire ancora lungo il filo, risalendo alcuni saltini rocciosi, oppure aggirare le asperità per cenge e canalini erbosi sul versante orientale; in ogni caso, in pochi minuti, si sale sulla cima sud-est del Monte Tomarlo (1602 m), punto culminante della montagna.
![](https://www.appenninista.it/wp-content/uploads/2024/02/tomarlo-tomarlo3.jpeg)
![All'inizio della cresta nord del Monte Tomarlo](https://www.appenninista.it/wp-content/uploads/2022/08/DSC02146.JPG-cd.jpg)
![Le cime gemelle del Monte Tomarlo](https://www.appenninista.it/wp-content/uploads/2022/08/DSC02150.JPG-cd.jpg)
![Panorama dalla cresta verso nord: si notano la Croce Martincana, i monti Maggiorasca, Bue e Nero](https://www.appenninista.it/wp-content/uploads/2022/08/DSC02153.JPG-cd.jpg)
![La cima sud-est del Tomarlo vista dalla cima nord-ovest; sullo sfondo il Monte Góttero](https://www.appenninista.it/wp-content/uploads/2022/08/DSC02157.JPG-cd.jpg)
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