Passo della Tabella – Groppo
Caratteristiche
Difficoltà: E
Dislivello in salita: 120 m circa
Dislivello in discesa: 20 m circa
Tempo: 1.15 – 1.30 ore
Ultima ricognizione: Agosto 2011
Tra le due vette (Groppo e Groppetto), il Groppo è il più alto, il più panoramico e il più facile da raggiungere: l’itinerario si svolge soprattutto su comodi sentieri e carrarecce, e l’unico punto difficile sono le ultime decine di metri del percorso, dove bisogna inerpicarsi per un ripido versante boscoso.
Accesso
a) Dalla val d’Àveto si raggiunge il Passo del Chiodo, da cui si scende sul versante emiliano fino al Passo della Tabella.
b) Dal casello di Borgotaro si risale la val Taro fino a Pontestrambo. Poco dopo si prende a destra la strada che sale al Passo della Tabella (1242 m).
È un’importante sella boscosa posta sullo spartiacque tra il Fiume Taro e il suo affluente Ceno. Il passo è raggiunto dalla strada asfaltata che collega Pontestrambo in val Taro al Passo del Chiodo, mentre una strada in gran parte sterrata sale da Spora in val Ceno. Sulla strada per il Passo del Chiodo si trova il Rifugio Monte Penna (tel.: 0525.83103).
Itinerario
Si segue la rotabile asfaltata verso il Passo del Chiodo per circa 250 m, fino a che si nota un sentiero che si stacca a sinistra (freccia arancione su paletto di legno). Si imbocca il sentiero che taglia prima in piano, poi scende fino a confluire in una traccia più ampia che si segue verso destra. Il sentiero (segnavia CAI 823) taglia in piano tra i faggi, a tratti affiancato da ringhiere di legno, e attraversa un piccolo ruscello, poi, incrociata una pista tracciata da una ruspa, diventa più largo e sorpassa una zona di bosco diradato.
Raggiunta una seconda zona dove il bosco è stato diradato, il sentiero diventa una pista di esbosco della legna; la si segue in piano trascurando le altre piste che si dipartono a destra e sinistra, poi si rientra nel bosco e si prosegue con lievi saliscendi per attraversare alcuni ruscelli. Raggiunta una sterrata, la si segue verso destra per pochi metri, fino ad un tornante dove si imbocca a sinistra una diramazione che, salendo dolcemente, guida ad una sella dove si trova un’area picnic (quota 1264).
Da qui si può salire al Groppetto (difficoltà: EE). Nei pressi dei tavolini da picnic si diparte una traccia segnalata con vecchie tacche bianco-rosse che sale nel bosco. La si segue fino a che non si raggiunge la base dei dirupi sommitali del monte; qui si abbandonano i segnavia che tagliano a destra per salire per esili tracce sul pendio boscoso. Tenendosi leggermente sulla sinistra si sale un gradino roccioso e si imbocca un canalino boscoso che porta ai piedi di un arrotondato spigolo roccioso. Si traversa a sinistra in diagonale (esposto, passi di I) raggiungendo una zona più erbosa dove si sale a destra fino alla cresta sommitale del Groppetto (1329 m).
Subito prima di giungere alla sella si nota un’ampia traccia che scende a sinistra (cartello indicatore per “il Groppo”), aggirando il Groppetto sul versante nord e raggiungendo la sella che lo separa dal Groppo. Si trascura il cartello che indica il Groppetto (in realtà il sentiero riporta all’area picnic) per piegare a sinistra. Il sentiero effettua un tornante, poi sale in diagonale nel bosco e si interrompe improvvisamente nei pressi di un lastrone roccioso. Si piega a destra e, seguendo i vecchi segnavia bianco-rossi, sbiaditi e poco evidenti, ci si inerpica per il ripido versante boscoso fino ad una selletta. Qui si piega a sinistra uscendo dal bosco ai piedi delle rocce sommitali della montagna. Si risale un facile canalino roccioso che consente di superare la balza terminale e di raggiungere la cima del Groppo (1347 m).



Torna a: Gruppo del Monte Maggiorasca