SP16 – Monte della Cavalla
Caratteristiche
Difficoltà: T
Dislivello in salita: 150 m circa
Dislivello in discesa: 50 m circa
Tempo: 0.45 – 1 ora
Ultima ricognizione: Giugno 2020
Un percorso molto facile per carrarecce non segnalate conduce al Monte della Cavalla, cima secondaria della catena ricoperta da grandi praterie.
Accesso
a) Dal casello di Genova Est si segue la SS45 fino a Torriglia, da cui si continua per Bavastrelli e Propata. Si gira a sinistra per Casa del Romano ma, subito prima di arrivarci, si devia a destra in direzione di Fascia. Si parcheggia presso un evidente tornante verso destra, da cui si diparte una carrareccia.
b) Dal Piacenza si risale la Val Trebbia lungo la SS45 fino a superare Rovegno e Loco di Rovegno. Poco a monte si trova a destra la diramazione per Cassingheno e Fascia; si supera Fascia e si parcheggia presso un tornante verso sinistra da cui si diparte una carrareccia.
c) Dal casello di Vignole-Arquata Scrivia, si rimonta la Val Borbera seguendo le indicazioni per Carrega Ligure. Oltrepassato anche questo paese si sale alle Capanne di Carrega e a Casa del Romano; poco dopo si imbocca a sinistra la strada per Fascia, e si parcheggia presso un tornante verso destra da cui si diparte una carrareccia (quota 1223).
Itinerario
Si imbocca la carrareccia, che sale brevemente e raggiunge l’erboso spartiacque tra i torrenti Terenzone e Cassingheno. Scavalcata una gobba, si giunge ad una sella (quota 1220), dove si lascia a sinistra un sentiero per Fontanarossa. Si supera quindi una ripida salita a fondo cementato, per raggiungere il primo dosso della Costa del Fresco. Si prosegue con brevi saliscendi lungo il filo di cresta, costeggiando le recinzioni dei pascoli, o sul boscoso versante nord. Scavalcato un ultimo dosso (1311 m), si scende ripidamente in un boschetto. Si trascura una diramazione per Fascia e si piega a sinistra, uscendo sulle ampie praterie ondulate del Pian della Cavalla.
Si contorna sulla sinistra una caratteristica conca erbosa (una pseudodolina), trascurando anche una seconda diramazione per Fontanarossa. Poco più avanti si abbandona il sentiero principale per salire a destra e portarsi sul crinale, in corrispondenza di una panoramica cima senza nome (1312 m). Seguendo il crinale, si scende ad un’ampia sella, poi si prosegue tra macchie di faggi passando sotto ad una teleferica in rovina. Un’ultima salita porta infine in vetta al Monte della Cavalla (1328 m).
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