Difficoltà: T/E
Dislivello in salita: 650 m circa
Tempo: 4.15 – 4.45 ore (intero anello)
Ultima ricognizione: Novembre 2024

Percorso ad anello piacevole e poco faticoso, che sale al Niremont dal versante nord-occidentale. Il cammino si svolge per buoni sentieri e stradine, tra boschi di conifere, ampie praterie e baite isolate. È da evitarsi nei periodi successivi alle piogge o allo scioglimento della neve, in quanto il Niremont tende a diventare estremamente fangoso.

I percorsi segnalati tra Semsales e il Niremont fanno parte della rete dei Sentiers des Armaillis, cioè i “sentieri dei pastori”. Sono stati tracciati seguendo gli antichi percorsi usati dai pastori per raggiungere gli alpeggi al di sopra del paese. I Sentiers des Armaillis sono indicati ai bivi con paline bianche con un quadrato verde, dove si trova una figura stilizzata di un uomo con barba e bastone.

Si esce dall’autostrada a Châtel-St-Denis, quindi si gira a destra (direzione di Bulle e Friburgo). Attraversato il centro del paese, la strada cantonale porta a Semsales (866 m).

Semsales, paese situato alle pendici nord-occidentali del Niremont, è già citato in documenti del XII secolo. Il toponimo deriva dal latino Septem Salis: secondo alcuni significherebbe “sette sorgenti salate”, di cui però non si è mai verificata la presenza; secondo altri, vorrebbe dire “sette dimore”, dal termine germanico sala.

Partendo a fianco del caratteristico campanile isolato di Semsales, si imbocca Route du Niremont, stradina asfaltata che sale tra le case in direzione sud-est (paline e segnavia gialli). Al primo bivio si va a sinistra, poi si appoggia a destra. Ad un secondo bivio con panca in legno si va a sinistra, mentre le case più antiche lasciano spazio a villette più moderne. Nel punto in cui la strada affianca il torrente della Mourtive, la strada si biforca di nuovo (quota 916; paline).
Si continua a destra, salendo lungo la sponda sinistra idrografica del torrente, poi si piega a destra e si monta sullo spallone erboso al di sopra delle ultime casette. Da qui il panorama si apre sul Plateau svizzero e sulla catena del Giura. Un breve tratto in piano guida ad un bivio (quota 950), dove si piega a sinistra in ripida salita. La stradina asfaltata rimonta lo spallone fino al limitare del bosco, dove si trova un piccolo parcheggio (990 m).

Questo è il punto più alto eventualmente raggiungibile in automobile. Bisogna tenere conto del fatto che il percorso del ritorno conduce al bivio di quota 916 sul torrente della Mourtive, quindi per ritornare a questo parcheggio bisogna ripercorrere parte della strada in salita.

Poco più avanti, la strada piega a sinistra; invece, i segnavia conducono a destra su una pista sterrata in salita nel bosco. Dopo poche decine di metri, si devia ancora a sinistra su un sentiero che sale lungo un costoncino, accompagnato da pannelli sulle specie vegetali che si incontrano nella foresta. Si incrocia la sterrata più in alto, ma si prosegue lungo il sentiero che si innalza nel bosco con alcuni gradini. Si effettua un traverso quasi pianeggiante, poi si piega a destra per rimontare un piccolo costone. Giunti al limitare del bosco, si incontra la sterrata, e la si segue in salita attraverso ampi prati, fino ad un crocevia (quota 1185).

Una breve deviazione verso sinistra guida alla chiesetta di Notre-Dame du Niremont (1193 m), situata su un dosso panoramico al limite di un boschetto di abeti.

Si continua dritti in salita per l’ampio versante erboso, punteggiato qua e là da macchie di abeti. Superata una caratteristica baita dalla pianta a croce, un tratto più ripido porta ad un’altra costruzione in legno (Chalet Tzino). Subito oltre, si sbuca su un costone percorso da una strada asfaltata (quota 1306). Da qui finalmente compare alla vista la cima del Niremont, poco appariscente ma sormontata da una croce.
La stradina segue il costone in dolcissima salita e passa accanto ad un’altra casetta isolata. Poco più avanti, la si abbandona per svoltare a sinistra, lungo uno stradello che rimonta l’ampio spallone sovrastante, caratterizzato da prati umidi solcati da numerosi rigagnoli. Man mano che si sale, lo spallone si trasforma in un vasto costone tondeggiante. Si percorre un tratto quasi in piano, poi si riprende a salire fino alla vetta del Niremont (1514 m; 2-2.15 ore da Semsales).

Dalla croce di vetta si gira a sinistra, scendendo lungo il contrafforte nord-est della montagna. In breve si giunge ad una baita isolata, quindi si prosegue sull’ampio costone panoramico. Man mano la pendenza diminuisce, fino a che il costone non diventa pianeggiante. Qui si oltrepassa il recinto che delimita la riserva naturale forestale del Niremont: il sentiero prosegue in piano sull’ampio costone, tagliando tra lembi di bosco di conifere e radure umide.
Dopo circa 800 metri, si supera un altro recinto e si esce dal bosco, al di fuori della riserva naturale. Costeggiando un recinto sulla destra, si percorre un vasto dosso pascolivo, quindi si giunge al suo termine, presso una grande croce in legno. Qui ci si affaccia sul dirimpettaio costone delle Alpettes e sul boscoso vallone della Trême. Il sentiero, poco marcato, scende a destra tra i pascoli e porta in breve al ristorante la Goille aux Cerfs (1382 m), in bella posizione panoramica sul Moléson.
Si piega a sinistra lungo la stradina d’accesso al ristorante, che taglia tra i pascoli in lievissima discesa. I segnavia poi guidano a destra lungo un sentiero che scende più direttamente nel bosco, portando ad un crocevia di stradine asfaltate (quota 1321). Si segue la rotabile che scende a sinistra per pochi metri, quindi si imbocca a destra il sentiero segnalato (palina) che si abbassa nel bosco. Dopo un tratto ripido, la traccia taglia quasi in piano, attraversando alcuni rii per mezzo di ponticelli in legno. Si scende in diagonale per un versante erboso, poi, rientrati nel bosco, si continua lungo una ripida carrareccia. Per un tratto, si affianca un ruscello, quindi si incontra una strada sterrata più larga.
La rotabile scende tra boschetti, radure e casette isolate, diventando poi asfaltata. Dopo un tratto ripido nel bosco, si raggiungono le prime villette (località la Cierne). Si piega a sinistra e in breve si raggiunge un ponte che permette di superare il torrente della Mourtive. Subito oltre, si è al bivio di quota 916 già incontrato all’andata: si piega a destra e, scendendo su asfalto, si ritorna nel centro di Semsales (2.15-2.30 ore dal Niremont).

Panorama su Semsales, con il Plateau svizzero e il Giura innevato sullo sfondo
Panorama su Semsales, con il Plateau svizzero e il Giura innevato sullo sfondo (24 novembre 2024)
Tratto del sentiero di salita nel bosco
Tratto del sentiero di salita nel bosco (24 novembre 2024)
La chiesetta di Notre-Dame du Niremont
La chiesetta di Notre-Dame du Niremont (24 novembre 2024)
Paline sulla vetta del Niremont, con il Moléson e le prealpi sullo sfondo
Paline sulla vetta del Niremont, con il Moléson e le prealpi sullo sfondo (24 novembre 2024)
Il costone nord-est del Niremont visto dalla cima
Il costone nord-est del Niremont visto dalla cima (24 novembre 2024)
Punto panoramico nei pressi della Goille aux Cerfs, con les Alpettes a destra e il Plateau sullo sfondo
Punto panoramico nei pressi della Goille aux Cerfs, con les Alpettes a destra e il Plateau sullo sfondo (24 novembre 2024)

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