PUNTA SOS NIDOS – 1348 m
Isola: Sardegna
Gruppo: Gruppo del Supramonte
Descrizione
La Punta sos Nidos (1348 m) è la cima più notevole ed imponente del Supramonte di Oliena: rappresenta il punto più alto della gigantesca bastionata che chiude a nord la catena montuosa, e che delimita l’altopiano basaltico del Fiume Cedrino. Per questo, è una montagna particolarmente visibile, e attira lo sguardo di chi percorre le strade tra Dorgali, Oliena, Núoro e Lula; molti la confondono addirittura con il Monte Corrasi che, pur essendo più alto, si trova in posizione più appartata e nascosta.
Il versante più spettacolare di questa maestosa montagna è quindi quello settentrionale: una gigantesca parete rocciosa di calcari bianchissimi, che precipita per un dislivello complessivo di circa 1100 metri. Il paretone è interrotto solo nella parte occidentale da un contrafforte secondario, su cui sorge la curiosa anticima di Pedra Mugrones (1172 m), una specie di grosso masso che fa da cappello ad una bellissima serie di strati calcarei. Il versante meridionale della Punta sos Nidos è molto più dolce, ma non per questo meno selvaggio: un pendio inclinato di rocce selvaggiamente modellate dal carsismo in campi solcati, canalette, vallecole e piccole voragini. Su questo pendio si snoda la “via normale”, segnalata da ometti di pietre, un percorso non difficile ma un po’ scomodo a causa del terreno impervio.
Da qualsiasi lato la si guardi, comunque, la cima della Punta sos Nidos appare come una cupola quasi perfetta, un candido testone dalla sagoma arrotondata. Il culmine è molto ampio e spazioso, indicato da una grande piramide di pietre. Il panorama è assolutamente spettacolare, forse il più bello che si possa osservare da una cima del Supramonte: colpisce soprattutto la vista a volo d’uccello sulla sottostante piana del Cedrino (di cui si scorge anche il lago artificiale), che si stende un migliaio di metri sotto, ai piedi delle grandi pareti; si vede poi il Golfo di Orosei, gran parte del Supramonte, sia marino che montano, le lontane catene delle Baronie, del Monte Albo, del Marghine e del Goceano. Insomma, si vede mezza Sardegna.
Vista la natura del terreno e la buona probabilità di perdere l’orientamento, si consiglia di intraprendere la salita di Punta sos Nidos solo in giornate con ottima visibilità. Escursionisti allenati possono compiere tranquillamente l’ascensione delle punte sos Nidos, Ortu Camminu e Corrasi in una sola giornata, partendo dal Rifugio Monte Maccione.
Vie d’accesso
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