San Martino di Paravánico – Colla del Canile – Monte Sejeu

Caratteristiche

Difficoltà: E
Dislivello in salita: 635 m
Tempo: 2 – 2.20 ore
Ultima ricognizione: Luglio 2016

Risalendo una solitaria valle boscosa ricca di belle case rurali, si sale allo spartiacque principale appenninico raggiungendolo in corrispondenza della Colla del Canile. Da qui è consigliabile proseguire brevemente fino alla panoramica vetta del Monte Sejeu.

Accesso

a) In treno fino alla stazione ferroviaria di Genova Bolzaneto, quindi con la corriera (autolinee ATP) fino a San Martino di Paravánico.
b) Dal casello autostradale di Genova Bolzaneto si continua per Pontedecimo, dove si svolta a sinistra per Campomorone. Si prosegue quindi lungo la strada provinciale per la Colla di Praglia, che porta a San Martino di Paravánico (329 m).

​Itinerario

Il percorso è stato segnalato con un quadrato rosso vuoto. Dalla chiesa di San Martino si sale lungo la strada provinciale per circa 200 metri, poi, subito prima di un tornante, si imbocca a sinistra via Calcinara di San Martino. Il viottolo dal fondo asfaltato scende brevemente tra le case, poi taglia in piano nella boscaglia. Giunti ad un crocevia si continua dritti su asfalto, poi si gira a sinistra su un sentiero che sale direttamente attraverso una radura e giunge ad una casa isolata (località Nopozzolo; 383 m).
Si continua lungo una carrareccia che presto si immette in una strada asfaltata; essa sorpassa due altri gruppetti di case isolate, poi ritorna sterrata. Ci si addentra nella solitaria valletta del Rio San Martino, coperta da folti boschi e sovrastata dallo scosceso versante nord-orientale del Monte Proratado. Doppiato un contrafforte si attraversa il Rio Gaggea su un ponticello, poi si raggiungono le Case Grilla (444 m). Si imbocca a destra un sentiero che costeggia un piccolo rio, poi si piega a destra e ci si innalza nel castagneto, immettendosi presto in una mulattiera più marcata. Più in alto la si abbandona per girare a destra lungo un sentiero sconnesso che attraversa un gruppo di case diroccate, poi prosegue ripidamente nel bosco.
Più in alto il castagneto lascia spazio all’erba e ai radi pini, e il sentiero si porta a percorrere un ampio costone, che offre ampi panorami verso oriente. L’esile sentierino risale uno spallone erboso, poi piega a sinistra e taglia lungamente in piano in direzione dell’ampio cono del Monte Sejeu. Con una dolce salita per prati si raggiunge l’ampia sella della Colla del Canile (851 m), dove si incontra la strada sterrata che collega la Colla di Praglia al Monte Penello. La si attraversa, quindi si rimonta l’ampio crinale spartiacque verso sud, e, salendo ripidamente tra erba e rocce senza sentiero, si arriva in vetta al Monte Sejeu (959 m).

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